La Rustica un quartiere dimenticato

La lettera inviata dal Comitato di quartiere al Commissario Tronca con le problematiche del territorio e con una particolare attenzione per le opere compensative

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro direttore, contrariamente alle notizie che vengono trasmesse in questi giorni sull’attenzione alle periferie da parte delle istituzioni, lo scrivente Comitato segnala invece la totale indifferenza dell’amministrazione; innumerevoli segnalazioni  inviate senza nessun ritorno..

Si allega un breve riepilogo sulle problematiche inviata in questi giorni al Commissario Tronca. Una particolare attenzione merita il primo punto inerente le opere compensative che da tempo i cittadini de La Rustica attendono.

10 Mln di euro è la quota versata da RFI al Comune da diversi anni per la realizzazione delle opere compensative, ad oggi il comune di Roma sta maturando interessi senza far nulla.

Abbiamo investimenti fatti al completo degrado perché mai aperti ai cittadini.

Questa è la nostra periferia, una periferia  di circa 15 mila abitanti divisa su 3 municipi al completo degrado.

Ed ecco la lettera che il Comitato di quartiere ha inviato al commissario Tronca.

“Gentilissimo Dott. Francesco Paolo Tronca,

come da intese con i suoi gentili collaboratori, con la presente lo scrivente Comitato di Quartiere intende metterla al corrente dei temi per i quali il nostro territorio da anni è in attesa di risposte e soluzioni.
In questi ultimi anni per questi temi abbiamo inoltrato numerose segnalazioni al Municipio, Sindaco e i vari Assessori senza alcun esito, Le chiediamo pertanto un suo gentile interessamento in merito.

1. Opere compensative TAV

Aspettiamo da anni due importanti interventi indicati come “Adeguamento di via Collatina tra Via Emilio Longoni e Via dell’Acqua Vergine” e “Adeguamento della viabilità in zona La Rustica” rispettivamente di 5.4Ml€ il primo e 4.6 Ml€ il secondo.
Per le solite stranezze dei partiti e della politica, nella consiliatura del precedente sindaco On. Gianni Alemanno i fondi sono stati trasferiti da RFI al Comune (sul centro di costo OVI n. 3100035892) e i progetti definitivi sono stati redatti da Risorse per Roma su incarico del Comune di Roma.
In prossimità delle elezioni amministrative 2013 con i poteri speciali del sindaco, la macchina amministrativa si mise in moto utilizzando 650K€ per la realizzazione di un piccolo tratto denominato “Vertunni Nord”, con il cambio di Giunta stranamente la stessa macchina amministrativa ha interrotto quanto promesso e concordato con i cittadini dal precedente sindaco.
In data 24/02/2014 in assemblea pubblica con i cittadini de La Rustica, l’onorevole Luigi Nieri, vicesindaco e delegato dal sindaco a presiedere l’assemblea, garantiva ai cittadini il proseguo dei lavori, rassicurando gli stessi che i fondi non sarebbero transitati altrove.
Dalla data dell’assemblea pubblica sappiamo ci siano state diverse conferenze dei servizi, sempre in merito all’avvio dei cantieri di cui ad oggi non abbiamo ricevuto ufficiale risposta.
Nel frattempo sempre per strani giochi politici, dopo la consegna della stazione La Rustica Città, è stato aperto un nuovo cantiere sulla stessa stazione, per la realizzazione di scale. Ci chiediamo da chi siano state finanziate e realizzate e per quale motivo ad oggi, risultano ancora non fruibili, in modo particolare agli studenti dell’I.T.T. Livia Bottardi.
Questa è l’unica opera effettuata nel nostro territorio dall’amministrazione Marino, opera che seppur necessaria, non ritenuta prioritaria dai cittadini.

2. Stazione La Rustica Città

Dei tanti benefici promessi dobbiamo ancora raccogliere i frutti. Ci troviamo una fermata di treno metropolitano FR2 racchiusa in una scatola di cemento armato fuori controllo, rifugio di sbandati, teppisti e vandali che stanno distruggendo tutto. Il precedente sindaco On. Gianni Alemanno, su nostra pressante sollecitazione, predispose un servizio di guardiania che, almeno nelle ore diurne, riportò l’ordine in quel luogo, proprio al centro del quartiere, vicino alle scuole.

3. Via Aretusa

Acquisizione il 2/8/2013 per € 27.324 dell’area di 1.242 mq antistante la scuola elementare di via Aretusa, 13 per la realizzazione di parcheggi. Il Dott. Giammarco Palmieri, Presidente del Municipio V°, nella stessa assemblea pubblica del 24 febbraio 2014 rassicurò i cittadini sulla realizzazione dell’opera entro sett. 2014 (apertura nuovo anno scolastico). Ancora è tutto fermo, progetti approvati, ma il piazzale fronte scuola è ancora di terra e fango. I marciapiedi per mettere in sicurezza i bambini ancora assenti.
Pertanto ad oggi dopo 30 anni, gli studenti per accedere alla scuola, devono di fatto continuare ad attraversare un’area privata.

4. Nuova area mercato di Via Dameta realizzata con il progetto 100 piazze

La realizzazione del progetto 100 piazze ha visto il completo fallimento dell’unica piazza del nostro quartiere che, sarebbe dovuta diventare il centro nevralgico. Quello che sarebbe dovuto essere un bellissimo intervento di riqualificazione urbana va incontro al degrado per il completo disinteresse da parte dell’amministrazione Comunale.

5. Piazza dei Casali – Fine lavori via della Rustica 

Intervento C1.1-2 – Il ribasso d’asta dei lavori eseguiti in questi ultimi anni in Via della Rustica dalla ditta Alli Costruzioni S.r.l,
avrebbero dovuto finanziare la riqualificazione di Piazza dei Casali (tratto di Via della Rustica). Il tutto invece
è stato bloccato a causa della spending review. Possibile tutto questo? Perché vengono bloccati tutti gli
interventi che interessano le nostre periferie?
Ci risulta inoltre che il cantiere di Via della Rustica, oggetto di ribasso d’asta, non è ancora stato chiuso.

6. Acquisizione delle aree parcheggio TAV – FR2 di via Salcito e via Sileno

Sono ormai 9 anni che la linea TAV è in esercizio e queste aree, aperte al pubblico transito, durante le varie campagne elettorali, ancora non risultano prese in consegna da parte del Comune di Roma. Sono ad oggi prive di un piano di pulizia e di pubblica illuminazione. L’impianto di pubblica illuminazione è stato realizzato ed acceso impropriamente durante le varie campagne elettorali. Oggi ovviamente è spento e non in manutenzione ad Acea S.p.A. Illuminazione Pubblica.

7. Apertura del parco “Parco fosso Tor Bella Monaca – Tor Tre Teste”

Opera realizzata da RFI come opera compensativa (accordo Comune di Roma – TAV del 28/02/2005 opere di mitigazione dell’impatto socio ambientale della linea AV/AC nel comune di Roma), tutto fatto, manca solo l’illuminazione, ancora non installata a causa delle nuove normative che prevedono impianti a Led.
Le mancate procedure con il Dipartimento del Patrimonio e Rfi hanno provocato l’intero degrado dell’area ridotta a discarica nonostante la cospicua somma impiegata. Ancora un’opera incompiuta nella nostra periferia.

8. Complanari A24

Riguardo alla realizzazione delle complanari A24, abbiamo avuto delle rassicurazioni dal Presidente del Municipio V Giammarco Palmieri, anche testimoniate da un video postato su youtube, riguardo al collegamento di via Damone su via Naide, ma in realtà abbiamo scoperto, dopo una nostra segnalazione all’Amministratore Delegato di Strada Dei Parchi Ing. Ramadori, che nessuna amministrazione in realtà si è fatta carico del problema.
La chiusura di questa strada ha provocato ulteriori disagi al quartiere, già frazionato in tre diversi municipi dopo il riassetto degli stessi.

9. Marciapiedi via della Rustica

Sappiamo che sui centri di costo del municipio V (EX VII) era presente il finanziamento del progetto che prevedeva la realizzazione di marciapiedi, nel tratto di Via della Rustica (da Largo Augusto Corelli a via Galatea). L’area interessata funge anche da ingresso alla Scuola elementare (Istituto comprensivo Aretusa plesso Lorena D’Alessandro), pertanto la messa in sicurezza riveste carattere d’urgenza.

10. Mancato ripristino del capolinea delle linee TPL 447 e 543

Il mancato avvio di questi cantieri ha provocato anche l’incresciosa e pericolosa situazione della viabilità.
Soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico che, ancora dopo 5 anni, non ha visto il ripristino del capolinea.
Per assurdo abbiamo la linea 447 circolare perché impossibilitata al capolinea, senza considerare che nelle ore di punta, saltano corse e/o ne arrivano due tre insieme.
Nel contempo nessuno ha mai tenuto conto che ci sono interi quadranti del quartiere costretti a percorrere più di 3 KM a piedi per raggiungere la prima fermata utile.

 

Ovviamente Dott. Tronca il nostro territorio necessita di molti altri approfondimenti come, occupazioni abusive, campi rom, roghi tossici, decoro urbano, sicurezza e non ultimo i soldi spesi per la realizzazione di due progetti, la casa della Cultura e il parco dell’Acquedotto Vergine per 12,500 mq che, non hanno mai visto la loro realizzazione.

Come presidente del Comitato del Quartiere, Le garantisco che ho faticato nel far desistere i cittadini ad assumere azioni di forza; sgomenti per l’indifferenza delle istituzioni in molti avevano proposto l’occupazione della complanare e del raccordo anulare, che circoscrivono il nostro territorio e che di fatto garantiscono l’accesso alle autostrade e alla città di Roma. Consideriamo che dalla sola Stazione Tiburtina partono quotidianamente centinaia di pullman con destinazioni europee.
Il CdQ che presiedo ha sempre e comunque creduto, che democraticamente si possano trovare soluzioni definitive per il bene comune.

Le saremo grati se ci desse la disponibilità per un incontro, al fine di approfondire le tematiche sopra evidenziate.
Augurandoci un gentile cenno di riscontro in merito, l’occasione è gradita per porgere i nostri più

Distinti Saluti.
IL PRESIDENTE
Alessandro LEONCINI”


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