Mare leggendario, una mostra ed un libro di Carla Guidi

Dallo sbarco di Enea, a quello degli americani tra Anzio, Nettuno e Lavinio dove hanno girato il cinema “Peplum”
La premiazione del Premio Vincenzo Scarpellino 2024

Una mostra di foto, acquarelli ed incisioni ispirati al mare di questa storica spiaggia che ha vissuto il leggendario approdo di Enea e lo sbarco dell’esercito americano del 22 gennaio 1944; infine territorio evocativo e scenario elettivo di film e celebrazioni storiche. 

Inaugurazione della mostra degli artisti: Valter Sambucini e Placido Scandurra, sabato 19 ottobre 2024 ore 18.00/21.00 con intervento musicale originale alla tastiera elettronica del dr Keylord. EMI SOCIAL LAB – via Emilio Lepido, 40/A – quartiere Tuscolano (Roma) Metro Giulio Agricola – Parcheggio piazza di Cinecittà.

La mostra è a cura di Carla Guidi, iscritta come Evento RAW all’Associazione EMI SOCIAL LAB – via Emilio Lepido, 40/A – quartiere Tuscolano

https://romeartweek.com/it/eventi/?code=FIUEMF

La mostra proseguirà fino al 26 ottobre 2024 con due eventi

Mercoledì 23 ottobre 2024 ore 18 – Carolina Farina intervisterà gli artisti Valter Sambucini e Placido Scandurra e presenterà il libro su Placido Scandurra “Lo sguardo della Sibilla” di Carla Guidi (Robin editore).

Sabato 26 ottobre 2024 ore 18.00/20.00 – Massimo De Simoni (Presidente Ass Etica) presenterà il libro di Carla Guidi “Un ragazzo chiamato Anzio” (Arduino Sacco editore) e l’attrice Simona Verrusio leggerà alcuni brani del libro. Sarà presente l’autrice.

Il libro pubblicato con il Patrocinio della Provincia di Roma, del Comune di Anzio e dell’Ass Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, che narra, in forma di diario, la vita di Alfredo Rinaldi, artista fotografo, nato nel 1928 ad Anzio.

Il racconto raccoglie le memorie di Alfredo prima e dopo lo sfollamento con la famiglia a Roma e, dopo aver attraversato il fronte a piedi con grande rischio ed incoscienza (con in mente l’immagine di un popolo ideale che aveva conosciuto solo attraverso il cinema) ha vissuto con l’esercito americano, partecipando a tutta la Campagna di Liberazione dell’Italia, assunto dall’American Graves Registration Services dall’ottobre del 1945 fino alla completa costruzione e sistemazione del Cimitero Americano di Nettuno, è stato tra i promotori e fondatori del Museo dello Sbarco di Anzio di via di Villa Adele. 

Valter Sambucini ha fotografato le rievocazioni storiche annuali dello sbarco americano del 22 gennaio 1944, foto che sembrano d’epoca poiché i personaggi hanno recuperato divise e armamenti dal Museo dello Sbarco di Anzio in via di Villa Adele, ma anche il mare stesso come libertà e l’acqua come lenitivo di tutti i mali.

Le sue foto infatti colgono le rifrazioni di presenze, come fantasmi che emergono dalle pozze d’acqua sulla spiaggia dopo la prima pioggia autunnale o l’ultimo primaverile acquazzone; coppie di anziani che passeggiano, ombrelloni isolati attraversati dal sole, vibrazioni colorate di case che, riflesse nell’acqua, sembrano castelli di sabbia. www.valtersambucini.it

Placido Scandurra presenta alcuni acquarelli ed incisioni del 1986 ma anche di anni precedenti nei quali lavorava alla serie “I bagnanti”. Sono gli antieroi di “Spiaggia libera” o le figurine di “Pastorali” ispirati alla mitologia greco/romana, con centauri e guerrieri del 1978 e negli anni a seguire. Rappresentano la sagra scomposta degli umili, dei perdenti senza riscatto sociale, sempre più, nervosi ma consenzienti, una massa fragile che si affronta e si contagia tra i simili, minacciosa ed inoffensiva in gruppi gesticolanti, spesso democraticamente nudi, che non disdegnano la compagnia di gruppi di cani che condividono la selvatichezza dei loro padroni. www.placidoscandurra.it


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento