Militanti di CasaPound sotto inchiesta per l’aggressione del 18 giugno

La DIGOS grazie ai filmati emette ordinanza cautelare per rapina e lesioni

Il 18 giugno 2024 ci fu un’aggressione “neofascista” ai danni di due studenti di sinistra, nel quartiere Monti di Roma, a pochi passi dal parco di Colle Oppio, nei pressi del Pub “Cutty Sark” in via Carlo Botta 5.

Dopo un’attività di indagine condotta dalla DIGOS della Questura di Roma e coordinata dalla Procura Capitolina il 20 agosto la Polizia di Stato ha “eseguito l’ordinanza applicativa di misura cautelare personale dell’obbligo della presentazione giornaliera alla P.G. emessa dal Tribunale di Roma – Sezione Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di un noto esponente del movimento di estrema destra CasaPound Italia, indagato, unitamente ad altri militanti dello stesso movimento, per concorso nei reati di rapina aggravata e lesioni personali”.

Grazie ai filmati dell’aggressione è stato possibile identificare gli aggressori, tutti volti noti alla DIGOS per la militanza in CasaPound.

“Il provvedimento eseguito è di tipo cautelare, disposto in sede d’indagini preliminari, sono ammessi immediati mezzi d’impugnazione, ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e, quindi, presunto innocente fino a sentenza definitiva” – conclude il comunicato della Digos.


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