Municipio IX: Marco Cerisola eletto Presidente del Consiglio Municipale, Maisano e De Juliis vicepresidenti

In un pomeriggio torrido nella sala consiliare di via Ignazio Silone, gremita da un folla incuriosita di cittadini, si è insediato venerdì 8 luglio, alle 15:00, il Consiglio del IX Municipio, uscito dalle elezioni del 5 giugno 2016.

Il primo punto all’ordine del giorno, per adempiere ad una mera formalità, è stata la votazione a conferma delle cariche ricevute nella tornata amministrativa dai vari consiglieri: Alessandra Tallarico, Alessandra Cristicchi, Giulio Corrente, Marco Cerisola, Roberto Pizzi, Paolo Mancuso, Vincenzo Maisano, Raffaele Di Nardo, Sabrina Borrini, Marco Maria Crescenzi, Rosalba Ugolini, Filippo Massimo Errico, Massimo Di Gregorio, Gabriele Capri e Monica Polese per il Movimento 5 Stelle; Andrea Santoro, Claudia Pappatà, Alessandro Lepidini e Patrizio Chiarappa per il Partito Democratico; Piero Cucunato e Riccardo Graceffa per Forza Italia; Maurizio Cuoci, Massimiliano De Juliis e Simone Sordini per Fratelli d’Italia.

Nonostante la lentezza dei procedimenti, dovuti all’orario, all’afa o ad entrambi, il consigliere Marco Cerisola (M5S) è stato eletto Presidente del Consiglio Municipale, con votazione segreta e senza discussione, come previsto dalla legge.

Ha fatto seguito l’elezione dei due vicepresidenti del Municipio: Vincenzo Maisano e Massimiliano De Juliis, rispettivamente Vicepresidente Vicario e Vicepresidente del Consiglio Municipale.

La sorpresa, successiva al giuramento del Presidente del Municipio Dario D’Innocenti, è stata la squadra di governo, che l’esponente del Movimento 5 Stelle ha preferito non nominare: per il momento mantiene nella sua persona tutte le deleghe, che distribuirà in un secondo momento.

Nel discorso accorato del neo eletto Presidente la parola chiave è sicuramente “sogno”, che ha ripetuto più volte, sottolineando la portata storica per il Movimento del risultato ottenuto. Ha ringraziato più volte gli elettori, gli attivisti e tutta la comunità pentastellata, ricevendo numerose critiche dalle altre parti politiche, alcune delle quali, accusando D’Innocenti di rivolgersi solamente ad una parte della platea, in contrasto con il suo ruolo di Presidente di tutti i cittadini del Municipio, ha abbandonato l’aula, ritornandovi poi successivamente.

Il primo dei temi trattati nella relazione all’assemblea è stato quello delle scuole, delle strutture pronte ma non funzionanti, come quelle vicino a Fonte Laurentina, disponibili da mesi, ma mancanti di collaudi e perciò inutilizzate.
Alla rapida carrellata di azioni di manutenzioni nelle aree critiche del Municipio, ha fatto seguito un caloroso appello alla minoranza a cui il Presidente chiede un’opposizione che sia matura e costruttiva, che lavori con il comune obiettivo di risollevare le sorti di un Municipio di periferia, troppe volte abbandonato all’incuria e al malgoverno.

La mancata presentazione della giunta, però, e la mancata enumerazione del programma di governo hanno scatenato le critiche delle controparti politiche, che una dopo l’altra, hanno preso la parola per esprimere il loro disappunto e il loro malumore.

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