

L’assessore alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili ha raccontato ad Abitarearoma come voler sfruttare al meglio l’opportunità di far interagire scuola e sport
Abitarearoma ha intervistato Paolo Masini, assessore alla Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale.
L’assessore ci ha spiegato come voglia riuscire nel suo mandato a far interagire lo sport con la scuola, a come si possa migliorare la sicurezza negli istituti elementari della capitale e i miglioramenti apportati nel sistema delle mense scolastiche.
Da quest’ultimo tema, infatti, sono scaturite nell’ultimo periodo molte polemiche riguardo alla scarsa quantità di cibo che i bambini si trovano nel piatto.
L’assessore ha anche auspicato un lieto fine riguardo al sì della regione per la realizzazione dello stadio dell’As Roma.
Tornando a ciò che è successo il 19 febbraio, ci sono state associazioni olandesi che si sono proposte di restaurare la Barcaccia?
Stanno arrivando molte proposte, anche autonome. A conferma che popolo olandese è civile e che è stato solo un gruppo di delinquenti che hanno violentato la città. Sono pervenute tante offerte ed il sindaco ha scritto una lettera per ringraziare tutti. Questo ci inorgoglisce molto. E’ un’ulteriore spinta per curare al meglio il patrimonio artistico e culturale della capitale.
Il Senato olandese avrebbe chiesto al proprio esecutivo di ripagare i danni causati alla Barcaccia, se ciò non dovesse accadere è ipotizzabile una richiesta ufficiale da parte vostra a Platini?
Al di là dei regolamenti, servono motivazioni di buon senso. Abbiamo fatto una proposta importante a Platini con l’intenzione di realizzare un torneo del nostro calcio, cioè di tutte quelle realtà che usano il calcio come strumento sociale. In tal senso penso al ‘Calcio sociale’ o a ‘Sport senza frontiere’, con l’obiettivo di creare un grande torneo europeo in collaborazione con i top club europei.
Poi abbiamo fatto un’altra proposta: un amichevole a Rotterdam tra Italia e Olanda per sanare questa ferita. L’iniziativa è nata da una discussione che stava prendendo una piega sbagliata. C’era il rischio di far passare gli olandesi come un popolo di ‘delinquenti’. Con questa amichevole vogliamo che ci sia una grande festa per famiglie, con il ricavato devoluto ai danni subiti dalla Barcaccia. La proposta ha ricevuto l’ok dal presidente della Federcalcio, dal presidente del Coni Malagò e dal sindaco di Rotterdam, ma riscontra problemi con le autorità sportive olandesi. Mi auguro che questi problemi possano essere superati.
A Firenze c’è stata la prima tappa della lotta al razzismo intrapresa dalla FIGC. Roma che contributo vuol dare a questa iniziativa?
E’ un tema della massima importanza, al quale bisogna adoperarsi e lavorare a 360°. L’iniziativa proposta a Platini va proprio in quella direzione. Mi auguro che venga accolta, il calcio deve dare buoni esempi. In tal senso stiamo lavorando in coordinamento con la federazione italiana rugby che dà altri insegnamenti, lì non succede mai nulla. C’è da imparare molto.
Lei è assessore alla Scuola e allo Sport, come pensa di sfruttare questa opportunità?
E’ una cosa che non avveniva da 30 anni e lo abbiamo fortemente voluto. Si tratta di un lavoro che stiamo svolgendo quotidianamente: penso ai 5000 ragazzi che sono andati gratuitamente a vedere il 6 Nazioni; ai tanti progetti con le federazioni; agli sponsor che stiamo attirando per fare iniziative insieme agli studenti per rimetter mano alle palestre, a partire dalle scuole elementari che hanno aule adibite alle palestre. In appena un mese di mandato stiamo raggiungendo obiettivi importanti sia nella scuola che nello sport.
Ci sono nuovi Impianti che verranno costruiti o altri che verranno ristrutturati durante il suo mandato?
Ne stiamo prospettando molti. L’Idea è quella di rigenerare gli impianti, in linea con i collegi e l’amministrazione Marino. Penso al Fiume Giallo e alla piscina che abbiamo concluso l’altro giorno al XIV municipio. Chiudiamo le ferite. E’ importante.
Uno dei problemi sempre più all’ordine del giorno riguardo la scuola è quello del bullismo e del cyberbullismo, come pensa di sconfiggere questo male?
Stiamo facendo una serie di progetti, anche in questo caso sempre legati allo sport. Si è campioni non solo dentro il campo ma soprattutto fuori dal campo. Abbiamo chiesto ad una serie di campioni di farci da testimonial, penso all’iniziativa con Nainggolan in una scuola di periferia del IV Municipio. In questa direzione continueremo a muoverci sia con gli insegnanti che con i dirigenti.
Negli ultimi mesi molte scuole romane sono state vittime di atti vandalici a causa di sistemi di sicurezza pressoché inesistenti, come pensa di risolvere questo problema?
I dati parlano chiaro: l’amministrazione passata in 5 anni ha messo 54 milioni, noi in un anno e mezzo 70 milioni di euro. C’è un attenzione particolare alla vicenda. Abbiamo avviato il piano ‘Scuola salubri’, con l’assessore ai lavori pubblici cosi da avere 3 milioni di euro per mettere allarmi e telecamere nelle scuole. E’ una priorità e un discorso intrapreso insieme ai municipi.
Sempre riguardo alla polemica sulle mense, i genitori sono insorti per la scarsa quantità di cibo presenti nei piatti dei loro figli, soprattutto dopo l’approvazione dei menù europei.
C’è stato un problema rispetto ai menù europei, che abbiamo risolto con l’aggiunta del primo pasto che andrà a sanare le criticità della scarsezza del cibo. Il progetto è stato rilanciato anche con gli ambasciatori, e gireremo le scuole per raccontare le tradizioni dei loro paesi. Io stesso, a sorpresa, faccio dei blitz nelle scuole per verificare la qualità del cibo, mangiando con i bambini.
Un altro problema delle mense è legato allo scarso numero di dietiste, ovvero coloro che hanno il compito di controllare la qualità del cibo: invece di esservene 117 come prevede il Campidoglio ve ne sono solo 51.
Le dietiste non sono un problema, comunque ci stiamo lavorando. La qualità del cibo è controllata dagli assessori e dalle commissione mense assessori che girano per le mense e dalle commissioni di mense dei genitori con i quali siamo in contatto.
L’ultima domanda è legata ad un tema che sta molto a cuore ai tifosi della Roma: quali sono le prossime tappe per la realizzazione dello Stadio e cosa si sente di dire ai sostenitori giallorossi?
Il comune ha fato tutto ciò che doveva fare, ora la palla spetta alla regione. Speriamo che in breve tempo arrivino tutti gli ok, che sarebbe una grande opportunità per la città.
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