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Paura su un bus Atac: 42enne in escandescenza aggredisce l’autista, fermato dalla polizia locale

Milani (Sulpl): "La nostra presenza sul territorio ci rende a tutti gli effetti, quotidianamente, forza di polizia"

Momenti di paura su un autobus della linea Atac intorno alle ore 12:00 di oggi mercoledì 23 ottobre, quando un uomo di 42 anni, senza fissa dimora, è andato in escandescenza costringendo l’autista a fermare il mezzo pubblico per farlo scendere.

Tuttavia, la situazione è degenerata quando il passeggero ha aggredito il conducente del bus una volta che entrambi sono scesi alla fermata.

Solo l’intervento tempestivo di due agenti della polizia locale del II Gruppo Sapienza, ha evitato il peggio. I poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo, arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Il fatto è avvenuto su un autobus della linea 88, in via Giovanni Battista Morgagni, nel quartiere Nomentano. All’improvviso, il 42enne ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo, creando il caos a bordo del mezzo.

L’autista, vedendo la situazione fuori controllo, ha fermato il bus, cercando di far scendere l’uomo per evitare che la situazione peggiorasse. La risposta dell’aggressore, però, è stata immediata e violenta: si è scagliato contro il conducente, ferendolo.

Il conducente è stato subito soccorso dal personale medico del 118 e trasferito in ospedale per accertamenti. Al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, l’autista è stato medicato per alcune escoriazioni e dimesso poco dopo. Fortunatamente, le ferite riportate non sono gravi, ma l’episodio ha lasciato sgomento tra i presenti.

Sul posto sono intervenuti prontamente due agenti della polizia locale, che si trovavano in servizio nelle vicinanze.

La loro prontezza ha evitato ulteriori conseguenze per l’autista e per i passeggeri presenti sul mezzo, molti dei quali spaventati dall’improvvisa esplosione di violenza.

Il sindacato UGL ha confermato i dettagli dell’accaduto, lodando l’azione risoluta della polizia locale. Paolo Emilio Nasponi, coordinatore romano dell’UGL, ha elogiato il coraggio dei due agenti, sottolineando il ruolo cruciale che la polizia locale svolge sul territorio come forza di prossimità:

Questi episodi dimostrano come la polizia locale sia sempre più il primo presidio a tutela dei cittadini. È fondamentale rivedere la pianta organica del corpo e garantire maggiori tutele a chi ogni giorno opera in prima linea per la sicurezza della Capitale”.

Anche Marco Milani, segretario del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), è intervenuto sulla vicenda, sottolineando l’importanza del riconoscimento formale del ruolo svolto dalla polizia locale:

L’altro giorno il nostro personale, a seguito di un deliberato investimento, è dovuto arrivare ad aprire il fuoco davanti un campo rom. Questa é la situazione della sicurezza nella Capitale – ha sottolineato – la ormai preponderante presenza della polizia locale, rispetto alle pattuglie delle altre forze presenti sul territorio, ci rende a tutti gli effetti quotidianamente forza di polizia. Sindaco e Governo smettano di girarsi dall’altra parte, riconoscendo il nostro operato con legge di riforma e contrattazione adeguata”.


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