Pronto Cassa aggiornamento
"Entro la prima decade di luglio saremo in grado di garantire a tutti" i prestiti per un totale di "ben 375 milioni di euro"Uno dei nostri articoli più commentati è quello della Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti, che annuncia il finanziamento delle domande per il bando “Pronto Cassa” di Fare Lazio”.
L’articolo risale al 1 maggio 2020 mentre (al momento) l’ultimo commento è del 22 giugno e lo ha lasciato il nostro lettore Alfonso:
allora… ”sono state deliberate 31.000 richieste” la mia è circa la 10.000 e ad oggi nessuna notizia.
“Sono stati erogati 18.000 finanziamenti” la mia è sempre la 10.000 e ad oggi nessuna notizia”.
Quando finirà questa presa in giro?
La burocrazia è un male italico e non certo prerogativa della sola regione Lazio, ma ne viene da se che un bando dal nome “Pronto Cassa” per essere efficace dovrebbe anche essere di veloce erogazione.
Leggere nelle dichiarazioni della Regione rilasciate ieri le parole “procede speditamente” sicuramente avrà fatto infuriare tutti i richiedenti che ancora non hanno ricevuto quello che comunque è un prestito e non un fondo a perdere.
La conferenza del 22 giugno
“Procede speditamente – dichiarano il 22 giugno Leodori, vicepresidente, e Orneli, assessore regionale al Commercio – la lavorazione delle pratiche delle domande del bando Pronto Cassa-Fare Lazio. Alle 12.00 di venerdì 19 giugno, delle 41.997 domande di finanziamento ricevute e protocollate circa tre quarti risultano deliberate positivamente, ossia 30.747. Di queste ultime 18.847 hanno avuto il COR – il codice rilasciato dal Registro Nazionale degli Aiuti necessario in ogni caso di erogazione di fondi pubblici – e sono a vari stadi di elaborazione (contratti in corso di invio, contratti stipulati, erogati o in attesa della firma da parte dei beneficiari), mentre altre 11.900 pratiche sono in attesa di COR.
Per quanto riguarda le pratiche restanti, 2.064 sono in corso di istruttoria, per 6.995 si è in attesa di un’integrazione della documentazione o sono oggetto di verifica campionaria, mentre 2.191 sono state deliberate negativamente o sono state oggetto di rinuncia da parte dei richiedenti.
La lavorazione delle numerosissime domande ricevute da Pmi e professionisti con partita Iva per il bando Pronto Cassa-Fare Lazio prosegue secondo la tabella di marcia annunciata.
Entro la prima decade di luglio saremo in grado di garantire a tutti – concludono Leodori e Orneli – gli aventi diritto le risorse del bando; per il quale la Regione ha mobilitato, anche grazie all’accordo con la CdP, ben 375 milioni di euro”.
Daniele Leodori, vicepresidente e Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione
Michela
23 Giugno 2020 alle 21:53
già quanti bei numeri ho fatto i salti mortali per essere tra i primi, protocollo 5150 (circa) all’ottavo minuto del 20 aprile ore 10, stipulato il 13 maggio con tutti i documenti ed a oggi so che hanno erogato la 20millesima appena stipulato ed io ancora nulla.. entro fine mese avrò tutte le scadenze e non potrò onorarle, il prestito lo avevo preso a posta spostandoli ad una data che ritenevo ragionevole avendo un protocollo basso..
Alessandro Spezie
25 Giugno 2020 alle 11:35
Il concetto di SPEDITAMENTE andrebbe spiegato ai politici unitamente a quello di PRONTO CASSA.
Ma per loro, che vivono in un mondo a parte e che nella burocrazia asfissiante dei dipendenti pubblici consolidano il loro consenso, concepire una procedura efficiente è fuori dal concepibile.
Ci piacerebbe considerarci una democrazia avanzata come quelle del nordeuropa, ma siamo una repubblica delle banane di sudamericana o nordafricana deriva.
Luca T
27 Giugno 2020 alle 10:37
Mi è stato rifiutato il finanziamento richiesto con motivazione “il soggetto richiedente svolge un’attività esclusa dal campo di applicazione del Regolamento UE 1407/2014 “De Minimis””, quando invece la circolare esplicativa a riguardo descrive chiaramente il contrario, considerando che io sono un produttore primario in agricoltura; riporto i passi della circolare:
Il Regolamento (UE) 1407/2013 si applica agli aiuti concessi alle imprese (PMI e Grandi Imprese) di qualsiasi settore, comprese sia quelle attive nel settore carboniero sia, seppur con alcune eccezioni(2), quelle attive nel settore della trasformazione(3) e commercializzazione(4) dei prodotti agricoli(5).
(1) Si è in presenza di un regime di aiuti quando alla base dell’adozione delle singole misure di aiuto vi è un provvedimento a portata generale la cui concreta applicazione è continuativa nel tempo, senza che siano necessarie ulteriori misure di attuazione rimesse al potere discrezionale dell’autorità concedente l’aiuto. In tutti gli altri casi si è di fronte ad aiuti individuali, detti anche aiuti ad hoc.
(2) Gli aiuti concessi a imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli sono esclusi nel caso in cui l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, oppure quando l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.
(3) Per trasformazione di un prodotto agricolo si intende qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo il cui prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezion fatta per le attività svolte nell’azienda agricola necessarie per preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita.
(4) Per commercializzazione di un prodotto agricolo si intende la detenzione o l’esposizione di un prodotto agricolo allo scopo di vendere, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto, ad eccezione della prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o imprese di trasformazione, e qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita. La vendita da parte di un produttore primario a consumatori finali è considerata commercializzazione se ha luogo in locali separati riservati a tale scopo.
Farina paola
22 Agosto 2020 alle 04:46
Sono una lavoratrice che è rimasta penalizzata dalla situazione virus..ho fatto domanda per 10.000 euro..oltretutto mi arrivano tasse da pagare e da 6 mesi ho lavorato pochissimo..vorrei sapere a che punto e la mia pratica..hanno detto che entro luglio sarebbero stati dati a tutti..ma non capisco perché solo alcuni sono stati aiutati..fatemi capire..ho bisogno di questo finanziamento..grazie
Fabio
27 Luglio 2020 alle 18:06
salve nn si riesce ad entrare nel portale,sembrano che ci siano problemi tecnici,pero i tempi si accorciano.
Farina paola
16 Novembre 2020 alle 04:09
Ancora ad oggi non ho ricevuto il finanziamento 10.000 euro 3 mesi fa era in istruttoria…vorrei sapere