Restaurato dalla scuola Zabaglia il monumento ai caduti francesi
Inaugurato il 16 aprile 2012 presso la Villa di Doria Pamphili
Viene restituito ai visitatori il monumento ai soldati francesi caduti nel 1849 a Roma nel corso dell’assedio per ristabilire l’ordinamento pontificio. La cerimonia di inaugurazione dell’avvenuto restauro si è svolta ieri mattina, 16 aprile 2012, nell’ambito delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, e si è tenuta alla presenza dell’assessore capitolino alle Attività Produttive e Lavoro Davide Bordoni, della direttrice della Villa Doria Pamphili Carla Benocci, del parroco della parrocchia di San Pancrazio e dei docenti e studenti della Scuola d’Arte e Mestieri Nicola Zabaglia, che hanno eseguito il lavoro di restauro.
Sono stati ricollocati testa e mani della statua della Vergine, asportati nel 1975, ed è stata effettuata la pulitura del marmo dell’intero monumento, realizzato nel 1851 dallo scultore Camillo Pistrucci su commissione della famiglia Doria Pamphili. Il restauro è stato diretto dal professore Marco Castracane e dalla scultrice Antonella Conte della scuola Nicola Zabaglia, una delle quattro Scuole comunali d’Arte e dei Mestieri.
I lavori, iniziati nel mese di novembre 2011, si sono conclusi a fine marzo e hanno coinvolto tredici studenti del terzo anno dei corsi di restauro e di scultura della scuola Zabaglia.
“Roma Capitale – ha affermato Bordoni – attraverso le sue quattro Scuole d’Arte e Mestieri dedica un’attenzione particolare alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Capitale e segue l’obiettivo di recuperare e dare un futuro a quei mestieri che altrimenti rischiano di andare perduti e che sono invece da considerare una risorsa fondamentale della nostra città. Quella che dobbiamo promuovere e approfondire è una sinergia con la Soprintendenza affinché iniziative come questa non rimangano isolate ma vengano realizzate sistematicamente: l’obiettivo dell’amministrazione è infatti promuovere e valorizzare progetti che, come questo della Scuola Zabaglia, permettono di mettere in evidenza il patrimonio storico e artistico romano che è unico al mondo.”