Restituire l’Area archeologica centrale alla città, dal centro alle periferie

Pubblichiamo il comunicato delle associazioni Ranuccio Bianchi  Bandinelli e  Carteinregola insieme a Roma Ricerca Roma e Tutti per Roma, Roma per tutti, in seguito alle polemiche delle scorse settimane sui progetti di sistemazione dell’area archeologica centrale e in vista della imminente riunione, annunciata dal sito istituzionale, con oggetto il “visto finale alla documentazione tecnica” sulle “limature” al “testo del bando per la progettazione” , “limature” che derivano, da quanto riportato dalla stampa, dalle richieste del Ministro Sangiuliano al Sindaco Gualtieri nel corso di una riunione del 2 agosto scorso.

Restituire l’Area archeologica centrale alla città, dal centro alle periferie

Le Associazioni Ranuccio Bianchi  Bandinelli e  Carteinregola  fanno seguito alla lettera aperta inviata a Roberto Gualtieri l’11 agosto scorso, insieme a Roma Ricerca Roma e Tutti per Roma, Roma per tutti. In attesa di un incontro che chiarisca quanto emerso dalla stampa, le associazioni intendono convocare un’iniziativa pubblica a inizio ottobre per chiedere al Sindaco di portare alla conoscenza dei cittadini di Roma il progetto del Centro Archeologico Monumentale di Roma (CArMe) e della risistemazione generale dell’area dei Fori.

A oggi, dopo le polemiche sul progetto CArMe sollevate da una serie di articoli su un quotidiano e dopo le richieste di modifica  avanzate dal Ministro della cultura Sangiuliano al Sindaco, anche queste riportate solo dalla stampa,  i cittadini continuano a ignorare sia  il progetto predisposto dal gruppo di lavoro guidato da Walter Tocci – se non per alcune  schede inserite negli interventi per il Giubileo approvate con il DPCM dell’8 giugno scorso –  sia le richieste del Ministro, mentre si annuncia sul sito istituzionale che nel “testo del bando per la progettazione” sono state inserite “limature” che ” non hanno inciso in maniera sostanziale sul progetto complessivo”, che “saranno oggetto la prossima settimana di una riunione di coordinamento conclusiva per avere il visto finale alla documentazione tecnica”.

E’ venuto il momento di far uscire il confronto dalle stanze del Ministero e dagli uffici  comunali – e soprattutto dalle mediazioni giornalistiche –  per mettere a parte  la cittadinanza  di un tema, il destino dell’area archeologica centrale,  che riguarda l’identità e la storia di Roma, da decenni oggetto di straordinarie idee che, nonostante gli annunci, nessuno ha finora avuto il coraggio di affrontare, continuando a mantenere nel cuore della Capitale una anacronistica autostrada che spezza la continuità dei Fori.

Rita Paris Associazione Ranuccio Bianchi  Bandinelli

Anna Maria Bianchi Associazione Carteinregola

Barbara Pizzo Associazione Roma Ricerca Roma

Emma Amiconi Tutti per Roma, Roma per tutti

 


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Un commento su “Restituire l’Area archeologica centrale alla città, dal centro alle periferie

  1. Abito al Celio, in via Marco Aurelio, non ci sono locali, per cui la via è abbastanza vivibile, al contrario delle altre vie verso via San Giovanni in Laterano, che ormai sono preda di bar, ristoranti, locali preda di turisti e avventori fino a tarda notte. Inoltre il continuo passaggio di autobus turistici in via Claudia che provocano ingorghi ed inquinamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento