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L’attività di prevenzione che ha scelto di attuare il Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma – dichiara l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini – deve essere salutata positivamente. È utile, infatti, rafforzare la cultura della prevenzione a scapito di quella dell’emergenza, quando si ha a che fare con tematiche legate alla salvaguardia del reddito delle imprese agricole.
Va dato atto, quindi, al presidente Niccolò Sacchetti, e ai vertici del Consorzio di Bonifica romano, di aver voluto avviare lo studio, legato all’intrusione del cuneo salino nello strategico comprensorio irriguo della campagna romana.
L’approccio e la sensibilità di questi Enti testimonia quel cambio di passo atteso e richiesto alle strutture consortili che garantiscono l’irrigazione alle imprese agricole unitamente alla salvaguardia di un territorio affascinante ma molto delicato a livello idrogeologico».
Il monitoraggio è stato affidato all’Università degli Studi di Padova del Prof. Paolo Tarolli, che ha già tra l’altro realizzato lo studio per il delta del Po. Il cuneo salino che, purtroppo, anche a causa del cambiamento climatico, resta uno dei fenomeni di rischio più alto per l’economia agricola laziale, continua ad essere un fenomeno da contrastare con determinazione e forza.
Come Regione Lazio – ha concluso l’assessore Righini – saremo a fianco del Consorzio per realizzare, una volta ottenuti i risultati, tutti gli eventuali interventi che verranno programmati