Municipi:

Scuola e Sicurezza, chi garantisce la sicurezza per i nostri figli?

Articolo della rubrica, 81/08: La sicurezza del Lavoro

Nella scuola che frequenta mio figlio, in passato il preside ha chiuso il laboratorio di fisica perché i ragazzi sarebbero entrati in un ambiente non idoneo (mancavano alcuni estintori), come sosteneva il Preside a fronte delle tante proteste.
Vorrei sapere chi è il responsabile della sicurezza e con quali strumenti può affrontare l’emergenza sicurezza nelle scuole.

Grazie
Sara Minnoli, Liceo G. Mazzini, Milano

Quello della scuola è un problema assai diffuso, visto che molti edifici non presentano i requisiti minimi per aprire nei fatti i cancelli agli studenti e ai lavoratori.
Diciamo innanzitutto che il Preside è in questo caso un vero e proprio datore di lavoro, come lo individua il Testo Unico della Sicurezza (TUS); ovverosia è colui che ha capacità di spesa per mettere in sicurezza l’edificio. E se il preside risulta come un vero e proprio datore di lavoro con tutte le responsabilità che ne conseguono, civili e penali, gli studenti sono equiparati a dei veri e propri lavoratori, come recita il comma 1 del primo articolo del TUS. Pertanto gli studenti devono essere protetti e messi in guardia a fronte di situazioni di emergenza al pari di ogni lavoratore persente nell’edificio (insegnanti e personale non docente).
Se quindi il TUS ha dato una spallata ad interpretazioni fantasiose e variopinte, diverse consistenza hanno le parole del legislatore a fronte della reale capacità di spesa del Preside: una capacità di spesa limitata ed intermittente che spesso costringe gli stessi dirigenti a chiudere aule e laboratori in attesa di interventi urgenti da parte delle istituzioni, come Le Province nel caso delle scuole superiori, che spesso riescono a muoversi solamente se costrette da gesti eclatanti ed estremi come può essere la chiusura di uno spazio didattico.

Rubrica 81/08: La sicurezza del Lavoro, a cura del dott. Antonello Dionisi
Consulente & Coordinatore didattico della Sicurezza
349 55 76 835 – 06 22 48 36 62 –
adionisinews@hotmail.com


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