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Sinistra Italiana X Municipio: Sospesa  la gara per i fruit-bar sul lungomare e deserta la gara per i Centri Disabili

Marco Possanzini: Perché Paolo Ferrara, e gli Assessori competenti non ci spiegano i motivi del flop?

“Sugli annunci non c’è che dire, sono formidabili, quasi imbattibili. – dichiara Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio – Quando si tratta poi di dare concretezza alle parole iniziano di dolori. Lo avevamo ampiamente previsto già dal mese di maggio, il bando per l’installazione sul lungomare dei così detti fruit-bar faceva acqua da tutte le parti e si sarebbe rivelato una vera e propria autostrada per i soliti noti, quelli dei “camionbar” per intenderci. Inutili le arrampicate sugli specchi di Paolo Ferrara che, tramite i soliti canali social e rimpinzando i suoi post di slogan vuoti e infantili giochini di parole, provava a distogliere l’attenzione rispetto agli espliciti contenuti del bando stesso.

“Leggendo – prosegue Possanzini – l’Art.10, criteri di assegnazione del punteggio, si evidenziava un poderoso squilibrio a vantaggio dei soliti noti dell’ambulantato capitolino. Alcune “professionalità nell’esercizio del commercio su aree pubbliche” avrebbero avuto un’autostrada aperta per aggiudicarsi il bando in quanto veniva loro riconosciuto un punteggio pari a “4 punti per ogni anno di anzianità maturata e documentata negli ultimi 10 anni”, per un massimo di 40 punti, e quindi quasi la metà del punteggio massimo raggiungibile nei criteri di selezione. Detto fatto. Apprendiamo in queste ore da un noto quotidiano on line del litorale che, almeno così sembrerebbe, su 14 richieste di partecipazione giunte in Municipio, più della metà portano la firma di componenti della nota famiglia di ambulanti romani Tredicine, da qui la decisione di sospendere il bando. Non ci voleva Perry Mason oppure il Tenente Colombo per capire che, con un bando fatto in quel modo, a beneficiarne sarebbero stati solamente i soliti noti.

“Sarebbe doveroso – conclude Possanzini – da parte della Presidente Di Pillo e del Presidente in pectore Paolo Ferrara, dopo tanta enfasi nel promozionare i fruit-bar, dire due parole sull’accaduto al fine di chiarire i motivi della sospensione del bando visto che hanno alzato scudi a difesa dell’iniziativa quando da più parti arrivavano criticità circostanziate e dettagliate. Del resto, le stranezze erano più di una. La ditta che costruisce i chioschi bar a forma di frutta si era addirittura promozionata sulla pagina del Consigliere Ferrara, ops del Presidente in pectore, salvo poi dichiarare durante una intervista telefonica, mandata in onda da un noto tg locale, di non essere a conoscenza dell’iniziativa del Municipio X. Le spiegazioni che i cittadini attendono non finiscono qui. Gli Assessori competenti dovrebbero anche raccontare ai cittadini perché è andata deserta la gara per i Centri Estivi Disabili. Insufficienti risorse messe a disposizione dall’Amministrazione e tempi contingentatissimi per la gara, hanno rappresentato il combinato disposto che ha inevitabilmente determinato il flop. Per chiarire, va detto che la gara è stata indetta il 12 Giugno mentre il servizio sarebbe dovuto partire dal 15 Giugno, dello stesso anno naturalmente, praticamente in tre giorni di tempo i partecipanti avrebbero dovuto presentare un’offerta e tutta la documentazione necessaria, in tempi di covid-19 e di uffici chiusi, per partecipare al bando. Attendiamo con fiducia spiegazioni dalla Giunta Di Pillo anche sulla imminente pedonalizzazione del lungomare, altro argomento su cui sta calando una fittissima nebbia”.


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