Categorie: Politica Utili

Stop al traffico dei bus turistici nel centro di Roma? Il Municipio I propone una soluzione economica

La presidente della commissione mobilità, Giulia Callini: "Reinvestire una parte dei soldi che questi bus generano ci permetterebbe di migliorare la qualità della vita nel centro storico"

Il centro storico di Roma è da tempo preso d’assalto: non solo dai milioni di turisti che ogni anno affollano le sue strade, ma anche dai bus turistici che attraversano quotidianamente il cuore della Capitale.

Quasi 400 mezzi ogni giorno, spesso ingombranti e inquinanti, si fanno largo tra i vicoli stretti e le piazze iconiche, contribuendo al traffico e peggiorando la qualità dell’aria.

Una situazione che esaspera i residenti e preoccupa il Municipio I, il quale ha deciso di rilanciare una proposta tanto audace quanto legittima: ottenere una parte degli introiti derivanti dai ticket pagati dai bus turistici.

Una città sotto pressione: i numeri del problema

Ogni anno, i bus turistici che transitano per le vie di Roma portano nelle casse del Campidoglio una cifra impressionante: circa 20 milioni di euro. Ma questi guadagni hanno un prezzo, soprattutto per chi vive nel centro storico.

I residenti si trovano a fare i conti con un traffico congestionato, un’aria resa irrespirabile dai motori dei bus lasciati accesi e spazi pubblici invasi da mezzi che spesso sostano in modo selvaggio. Tutto ciò in un’area che dovrebbe essere tutelata per il suo immenso valore culturale e artistico, essendo inclusa nel perimetro Unesco.

Giulia Callini, presidente della commissione mobilità del Municipio I, è tra le più accese promotrici del provvedimento approvato recentemente dall’amministrazione locale: “Vorremmo questi mezzi fuori dai nostri confini o, almeno, fuori dall’anello ferroviario,” ha dichiarato con fermezza.

“Questi pullman, con i loro motori costantemente accesi, rendono l’aria irrespirabile e occupano spazio in zone dove già scarseggiano i parcheggi. E il traffico che generano complica ulteriormente la vita a chi risiede o lavora in centro.

La proposta: fondi per manutenere il centro storico

Dato che l’ipotesi di vietare il passaggio dei bus turistici non sembra essere una priorità per il Comune, il Municipio I ha deciso di avanzare una richiesta pragmatica: ottenere una quota degli introiti provenienti dai ticket pagati dai bus turistici, da reinvestire nel territorio.

Callini spiega che questi fondi potrebbero essere utilizzati per migliorare le infrastrutture locali, con particolare attenzione alla manutenzione di strade, marciapiedi e aree verdi che, giorno dopo giorno, subiscono l’usura provocata dal transito di questi mezzi pesanti.

“Il nostro territorio è fragile e ha bisogno di essere tutelato il più possibile,” ha sottolineato. “Reinvestire una parte dei soldi che questi bus generano ci permetterebbe di intervenire in modo concreto e migliorare la qualità della vita nel centro storico.”

Un consenso trasversale per una proposta coraggiosa:

Il documento, approvato quasi all’unanimità negli uffici di via della Greca, ha visto solo un’astensione, segno di un ampio consenso sulla necessità di agire.

La richiesta, nero su bianco, è quella di “stornare una quota del gettito entrante dai ticket dei bus nelle casse del Municipio I, per compensare il peso che il territorio deve sopportare a causa del passaggio e della sosta quotidiana di questi mezzi”.

Ora la palla passa al Campidoglio. Sarà il Comune di Roma a dover valutare la richiesta, soppesando la possibilità di redistribuire gli introiti in modo più equo, a beneficio di chi subisce quotidianamente l’impatto della presenza dei bus turistici.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento