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Aggressione alla sede dell’Aic di 30 attivisti dell’Asia USB

Il 15 marzo 2016 a Colli Aniene. Il comunicato di Legacoop Lazio

Il 15 marzo 2016 a Colli Aniene c’è stata un’irruzione un gruppo di attivisti dell’dell’ASIA USB nella sede di via Ruini e un’aggressione degli stessi a danno dei dipendenti del Consorzio A.I.C.

Sull’episodio riportiamo qui di seguito il comunicato diramato dal Consorzio AIC.

download (19)“Alle ore 12,00 un gruppo di circa 30 attivisti  dell’ASIA USB hanno occupato la sede del Consorzio A.I.C.,aggredendo i dipendenti, ferendo due persone e danneggiando gli uffici, a seguito dello sfratto eseguito dalla forza pubblica in via Sant’Ilario dello Ionio 17 a Borghesiana. E’ intervenuta una pattuglia del Commissariato San Basilio che ha sedato l’aggressione e ha fatto in modo che gli attivisti si allontanassero dopo un incontro fra il sindacato USB e il Presidente del Consorzio. A.I.C. stigmatizza il comportamento dell’ASIA USB e dei suoi attivisti, per l’aggressione alle persone, le minacce, i ferimenti e i danneggiamenti, tutti tipici comportamenti squadristici. Ribadisce la correttezza del Consorzio nell’applicazione delle regole dettate da Roma Capitale in merito ai canoni di affitto nei Piani di Zona e denuncia le falsità dell’ASIA USB riguardo ai canoni applicati dall’A.I.C. Precisa che i canoni applicati a Via Sant’Ilario dello Ionio vanno da €. 410,00 a €. 577,00 al mese, oltre IVA e consumi e non 900-1000 euro come dichiarato da ASIA USB sugli organi di stampa. Il Consorzio A.I.C. ha presentato denuncia querela nei confronti di tutti coloro che si sono resi protagonisti di atti di rilievo penale”. “

Nel condannare l’inqualificabile atto di violenza riportiamo qui di seguito un comunicato di Legacoop Lazio.

“La Legacoop Lazio ha appreso con stupore la notizia dell’aggressione subita da alcuni dipendenti all’interno della sede del Consorzio di Abitazione A.I.C., per mano di circa 30 attivisti dell’ASIA USB.
Il Commissario Placido Putzolu e tutta la struttura esprimono solidarietà ai dipendenti del Consorzio, condannando con fermezza l’aggressione del 15 marzo scorso. Atteggiamenti violenti e danneggiamenti non possono e non devono essere lo strumento per dirimere le vertenze.
La gravità dell’evento appena occorso rende evidente la necessità di un tempestivo e risolutivo intervento da parte delle Istituzioni competenti, allo scopo di definire una situazione di emergenza che ormai si protrae da lungo tempo. La Legacoop Lazio è consapevole dell’emergenza abitativa che interessa la Città di Roma e tutta la Regione Lazio e auspica, nel più breve tempo possibile, l’apertura di un tavolo dedicato alla risoluzione del problema ed alla definizione dei Piani di Zona dei vari Municipi”.


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