Anzio: litigano al pub e staccano a morsi orecchio a giovane che vuole separarli, arrestati

L'intervento della Polizia di Stato

Recenti sviluppi hanno scosso Anzio e la tratta ferroviaria Nettuno-Roma con episodi di violenza che hanno portato a clamorosi arresti. Gli agenti del commissariato Anzio-Nettuno hanno fatto scattare le manette per due uomini accusati di gravi reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Il caos è iniziato la notte del 18 agosto in un affollato pub vicino al porto di Anzio, dove un giovane, nel tentativo di sedare una lite tra due avventori, è stato brutalmente aggredito.

I due aggressori, entrambi 23enni e residenti sul litorale, hanno provocato fratture nasali e addirittura un morso che ha parzialmente staccato un orecchio della vittima.

Dopo un’intensa indagine, la Procura di Velletri ha ottenuto una misura cautelare: uno dei due aggressori è finito in carcere per “recidiva reiterata e specifica”, mentre l’altro è agli arresti domiciliari. Entrambi sono accusati di lesioni aggravate e deformazione permanente del viso.

Non si fermano qui le cronache di violenza: in riviera Mallozzi, una pattuglia di polizia è intervenuta per sedare un uomo di 51 anni, ubriaco e aggressivo, che ha scagliato la sua furia contro gli agenti.

Anche il treno Nettuno-Roma è stato teatro di un altro scontro violento. Durante una lite furibonda tra un uomo e una donna, i poliziotti sono stati costretti ad intervenire.

Il 28enne di origini marocchine, particolarmente violento, ha aggredito gli agenti, che dopo aver riportato la situazione sotto controllo, hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.


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