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Atac, Meleo (M5S): “Grave silenzio Campidoglio su mia interrogazione inerente a discriminazioni smart working”

Lo dichiara, in una nota, la capogruppo capitolina M5S Linda Meleo
Sullo smart working in Atac  continua a permanere uno strano e inquietante silenzio da parte del Campidoglio. Nonostante siano trascorsi più dei trenta giorni previsti dal Regolamento, l’interrogazione a mia prima firma con cui chiedo spiegazioni circa le discriminazioni all’indirizzo dei dipendenti amministrativi di Atac in merito allo smart working non concesso continua a non ricevere risposta alcuna.

Un chiaro segnale della totale indifferenza nei confronti delle istanze di centinaia di dipendenti che chiedono di poter usufruire di una modalità di lavoro di cui già fruiscono correttamente i dipendenti comunali e i lavoratori delle altre Partecipate di Roma Capitale.

Alla luce di ciò, nella giornata odierna ho inoltrato apposito sollecito chiedendo una risposta esaustiva ai chiarimenti richiesti nell’interrogazione, sperando di non dover investire altre sedi a proposito di una questione che merita attenzione e rispetto da parte di questa Amministrazione”.

Lo dichiara, in una nota, la capogruppo capitolina M5S Linda Meleo.

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