Bambina Mia di Tiziana Lucattini al Centrale Preneste

​​​Domenica 22 novembre 2015 in via Alberto da Giussano, 58 a Roma

​​​Domenica 22 novembre 2015 alle ore 16.30 al Centrale Preneste Teatro per le nuove generazioni in via Alberto da Giussano, 58 a Roma, Ruotalibera Teatro presenta Bambina Mia di Tiziana Lucattini con Monia Marini e Simona Parravicini.

unnamed (55)Mia è una bambina normalmente straordinaria, come tutti i bambini.  Al parco con la mamma incontra una Fatina-Albero, una magica creatura che l’accompagnerà nella sua avventura di esplorazione e conoscenza. Ispirato a Peter Pan.

Per i bambini dai 3 ai 10 anni e per le famiglie

Ingresso € 5,00 – posto unico

Info e prenotazioni (lun./ven. ore 10.00/17.00):

tel. 0627801063 – 0625393527

e-mail info@ruotaliberateatro.191.it

www.centraleprenesteteatro.blogspot.com – www.ruotalibera.eu

 

    BAMBINA MIA ispirato a Peter Pan

con Monia Marini e Simona Parravicini

drammaturgia e regia Tiziana Lucattini

drammaturgia video e collaborazione alla regia Fabio Traversa

collaborazione artistica e proposte musicali  Massimo Cusato

composizione visual e postproduzione Momchil Alexiev

costumi Monica Crotti, Massimo Cusato, Paola Romoli Venturi

disegno luci Martin Beeretz

organizzazione e promozione Serena Amidani, Paola Meda

foto di scena Patrizia Lucattini

Bambina Mia è uno spettacolo ispirato a Peter Pan e al bisogno di volo inteso come metafora del bisogno  primario nel bambino, di esplorazione e conoscenza. Le protagoniste sono Mia, una bambina normale e straordinaria insieme, una Fata-Albero che  l’aiuterà nel suo desiderio di volo, una madre presente assente, ma anche la natura dei giardini di Kensington con le  sue presenze magiche che, come in tutti i giardini, si rivelano verso “l’ora di chiusura”. Mia va al parco con la mamma e grazie forse proprio alla sua timidezza e alla sua solitudine, riesce a cogliere le meraviglie della natura, a giocare con le foglie e con gli alberi, con le coccinelle e il vento, e a percepire  la magia del giardino negata  agli adulti. E quando sentirà alle spalle un prurito, ricordo di volo e  di  ali  di cui ci parla Barrie autore di Peter Pan, sarà la Fata-Albero che aiuterà Mia in quel desiderio di autonomia, e sarà con questa strana, buffa, incantevole fata che la bambina emulerà Peter Pan. Ma al contrario del mitico fanciullo, quando Mia tornerà a casa troverà la finestra aperta, La bambina  avrà così potuto conquistare la sua libertà non rinunciando all’amore della madre che, complice, avrà dormito con un occhio solo. Felice di accogliere la sua bambina che cresce, tra tentativi e giovani sfide.

Il  testo presenta poche necessarie parole ed è fruibile sia da bambini piccolissimi che da bambini di lingua e cultura straniera.


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