Bologna-Lazio 2-2: squadra di Pioli dai due volti

Al Dall’Ara di Bologna, per la prima giornata del girone di ritorno, la Lazio nel secondo tempo rimonta due goal ai padroni di casa e porta a casa un buon pareggio, dopo aver vissuto un primo tempo da incubo. Una Lazio dunque dai due volti: brutta ed impacciata nel primo tempo, pimpante e propositiva nella ripresa.
Da evidenziare i soliti problemi difensivi con un Hoedt inguardabile e nessun rinforzo di valore immediato dal mercato. Proprio l’immobilismo della Società non lascia tranquilli i tifosi, è vero che è stato presto Bisevac ma ancora non è pronto ad esordire dal primo minuto, quando invece serviva un difensore pronto subito e conoscitore del campionato italiano. Queste, comunque, le solite pecche di una dirigenza incapace di imparare dagli errori del passato.

Primo tempo – Passano due minuti a Bologna e la squadra di casa trova su punizione la rete del vantaggio. L’autore del goal è Giaccherini che calcia un perfetto calcio piazzato dai 35 metri, che Berisha non prova neanche a parare.
La reazione della Lazio è immediata sull’asse Keita-Candreva ma il romano non trova la rete del pari. I biancocelesti provano a fare la partita ma dietro sbandano clamorosamente ed al 18’, sugli sviluppi di un corner, la palla va sui piedi di Destro che prima salta tranquillamente i due centrali e poi deposita in rete il raddoppio bolognese. Sul 2-0 il Bologna sale definitivamente in cattedra costruendo molte occasioni per il possibile tris: due clamorose sui piedi di Brighi che per fortuna laziale grazia Berisha in entrambe le occasioni capitategli.

Secondo tempo – Con la Lazio imbambola Pioli prova a dare la scossa ai suoi togliendo dal campo un impalpabile Djordjevic e Parolo, per far posto a Klose ed a Lulic, al rientro dopo l’infortunio al dito.
Due mosse che si rivelano azzeccate fin dall’inizio perché proprio al 53’ il tedesco mette in difficoltà Gastaldello il quale, nel tentativo di anticiparlo, per poco non beffa il suo portiere spedendo la palla sul palo alla sua sinistra. La partita, in questa fase, è in mano dei capitolini che però non riescono più di tanto ad impensierire Mirante. Al 69’ però cambia tutto perché Klose, in area del Bologna, si procura un rigore che riapre il match, causando anche l’espulsione del suo marcatore Masina.
Sul dischetto va Candreva il quale, senza paura, sceglie la soluzione del cucchiaio per siglare la rete del 2-1. Con uan sola rete da recuperare la pressione biancoceleste non si esaurisce ed al 76’ viene premiata dalla rete del 2-2, ad opera di Senad Lulic.
All’80’ Keita ha sui piedi anche l’occasione del clamoroso sorpasso ma Mirante blocca bene a terra la sua conclusione.
Nei minuti finali la squadra di Pioli, anche con l’innesto di Felipe Anderson per Candreva, gioca il tutto per tutto per agguantare la vittoria ma fino alla fine, nonostante le occasioni di Keita e Lulic, la partita non vive ulteriori sussulti e termina sul 2-2.

Le pagelle di Bologna-Lazio

LAZIO

Berisha 5 – La punizione di Giaccherini è ben calciata ma almeno ci poteva provare a neutralizzarla.

Konko 5 – Una partita da dimenticare, come del resto per tutti i suoi colleghi di reparto. Nell’occasione del raddoppio bolognese sbaglia il fuorigioco tenendo in gioco Destro.

Mauricio 4.5 – Le due buone partite di San Siro e del Franchi sono state delle eccezione di una stagione dove dimostra, partita dopo partita, di essere insufficiente al campionato italiano.

Hoedt 4 – Un disastro totale, inizia subito causando la punizione su cui Giaccherini disegna la rete del vantaggio dei suoi.

Radu 5 – In grossa difficoltà, soprattutto nel primo tempo.

Milinkovic 5.5 – Per il giovane serbo una gara sotto tono, lontana anni luce dalle meraviglie di Firenze.

Biglia 5.5 – Soffre oltremodo la marcatura che gli riserva Donadoni. Nel primo tempo sbaglia di tutto, nella ripresa migliora.

Parolo 5 – Naufraga con tutta la squadra, nella ripresa Pioli lo richiama in panca per inserire Lulic. (46′ Lulic 7 – Un rientro importante, Pioli si affida a lui, che poi lo ripaga aiutando la Lazio a riemergere da una situazione difficile, che si era venuta a creare nel primo tempo).

Candreva 6 – Non una gara eccezionale, nel primo tempo sbaglia di tutto, nella ripresa trasforma il rigore con il brivido del cucchiaio. (82′ Felipe Anderson sv – Ha perso il posto da titolare e nello scampolo di gara che gioca non ci mette troppa voglia).

Djordjevic 4.5 – La Lazio con lui in campo praticamente nel primo tempo gioca con un uomo in meno (46′ Klose 7 – Finalmente una gara degna del suo nome, insieme a Lulic cambia le sorti del match, prima per poco causa l’autogoal di Gastaldello e poi si procura il rigore che riapre la partita).

Keita 6.5- Si è guadagnato con merito il posto da titolare, è in forma e lo dimostra.

All. Pioli 6 – Male, malissimo nel primo tempo. Nel secondo l’intuizione giusta di inserire dentro Klose e soprattutto Lulic. Ma una domanda è d’obbligo: perché questa Lazio a due facce? Con la Juventus mercoledì in Coppa Italia, con prestazioni del genere, c’è il pericolo concreto di un imbarcata.

BOLOGNA

Mirante 5.5, Rossettini 5, Oikonomou 5.5, Gastaldello 5.5 (61′ Ferrari 5.5), Masina 5, Taider 6, Diawara 6.5, Brighi 5.5, Mounier 5.5, Destro 7 (84′ Floccari sv), Giaccherini 7 (71′ Zuniga 6). All. Donadoni 6.5

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi 6.5

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