Campidoglio, Paolo Berdini si dimette
Rottura tra l'assessore e la sindaca Raggi. Berdini: " Le periferie degradano e noi pensiamo allo stadio”
L’Assessore all’Urbanistica Paolo Berdini si è dimesso, e questa volta in maniera definitiva. Lo ha comunicato egli stesso in una nota in cui ha parlato di “dimissioni irrevocabili”.
Il riferimento è alle vicende che a partire dalla settimana scorsa hanno travolto per l’ennesima volta la giunta Raggi. Berdini aveva infatti rilasciato dichiarazioni pesanti contro Virginia Raggi ad un cronista de La Stampa, in seguito alle quali aveva presentato delle dimissioni respinte dalla Sindaca. Nell’intervista l’Assessore ha definito la Raggi come “impreparata strutturalmente”, “inadeguata”, e si è poi lanciato in illazioni su un presunto legame sentimentale tra Raggi e Romeo, recentemente passato alle cronache per le polizze intestate alla Sindaca.
A nulla sono valse le repliche dell’Assessore, secondo cui il giornalista non avrebbe dichiarato la propria identità e quindi estorto le dichiarazioni. Un audio pubblicato dal quotidiano torinese ha confermato la versione del cronista e la legittimità del suo operato, portando Berdini alle dimissioni respinte “con riserva”.
Ma c’è un altro nodo fondamentale che ha portato alla rottura tra Berdini e Raggi: lo stadio della Roma. Il professore è da sempre contrario alla realizzazione dell’opera che da progetto dovrebbe sorgere in zona Tor Di Valle. Di altro indirizzo la Sindaca, che invece sembra intenzionata a dare maggior ascolto alla società sportiva.
Nella giornata di ieri Berdini ha disertato la riunione con la società e il costruttore Luca Parnasi, in polemica con quanto desiderato dalla giunta capitolina: “Dovevamo riportare la città nella legalità – scrive l’ex Assessore – e invece si continua sulla strada dell’urbanistica contrattata. Le periferie degradano e noi pensiamo allo stadio”.“Era mia intenzione – prosegue il professore – servire la città. Ora prendo atto che sono venute a mancare le condizioni necessarie per poter proseguire il mio lavoro”. e così sono arrivate le nuove dimissioni.
Dura la reazione della Raggi all’indomani delle nuove dimissioni presentate nella giornata di ieri. “Adesso basta – ha tuonato la prima cittadina – abbiamo sorvolato sui pettegolezzi da bar. Ora prendiamo atto che l’Assessore preferisce fare polemiche piuttosto che lavorare”.
La rottura violenta tra Paolo Berdini e Virginia Raggi rappresenta l’ennesima tegola per la giunta pentastellata, che si trova ora a dover cercare un ulteriore Assessore. I compiti del dimissionario sono stati temporaneamente assunti dalla Raggi stessa. Berdini era una sorta di outsider all’interno di quella giunta che egli stesso aveva definito “una banda”: aveva accettato l’incarico non per adesione politica al M5S ma per poter mettere a disposizione le proprie competenze contro il cemento selvaggio romano. Ma ora la sua esperienza è terminata e probabilmente l’indirizzo politico del Comune di Roma in ambito urbanistico cambierà radicalmente.
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