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Cinecittà, riparte il recupero del Parco delle Carrozze

La prima operazione di sgombero risaliva al febbraio 2024, quando erano state rimosse le baracche e recintato l’intero perimetro

È tornato il rumore delle ruspe tra le fronde del “parco delle carrozze”, a Cinecittà. A distanza di quasi un anno e mezzo dal primo intervento, la bonifica dell’area abbandonata in via Massenzio Masia è ripartita. Questa volta, con un obiettivo chiaro: chiudere il capitolo degrado e aprire quello della rinascita.

Il 24 giugno le pale meccaniche hanno fatto il loro ingresso nell’ex casale occupato, epicentro per anni di insediamenti abusivi, rifiuti e roghi. La prima operazione di sgombero risaliva al febbraio 2024, quando erano state rimosse le baracche e recintato l’intero perimetro.

Oggi si completa un passaggio fondamentale: la bonifica vera e propria, affidata ad AMA, con fondi stanziati dal Dipartimento Cybersecurity di Roma Capitale grazie a un bando ministeriale sulla sicurezza ambientale. In tutto: 200mila euro.

«Nonostante le incursioni e qualche buco nella recinzione, siamo riusciti a contenere nuovi tentativi di occupazione», ha raccontato l’assessora municipale Estella Marino. La presenza di detriti, cumuli di spazzatura e materiali pericolosi è il retaggio di un passato che Cinecittà vuole lasciarsi alle spalle. Ma non basta bonificare: ora serve guardare avanti.

Il casale, ormai parzialmente collassato, è inserito nella “Carta della qualità” e per questo sarà sottoposto a verifiche vincolistiche prima di decidere se abbatterlo o recuperarlo.

L’idea? Trasformarlo in un presidio territoriale dedicato alla legalità e al contrasto alla violenza di genere, restituendolo alla comunità come spazio di servizio e testimonianza civile.

Il consigliere capitolino Rocco Ferraro (Lista Civica Gualtieri) ha sottolineato che il parco delle carrozze rientra in un progetto più ampio di rigenerazione urbana.

A pochi metri, infatti, si trova l’impianto sportivo comunale, anch’esso in via di riqualificazione con fondi del Ministero dello Sport: un investimento da 3,4 milioni di euro che restituirà alla cittadinanza nuovi campi da tennis, spogliatoi rinnovati, un campo da calcetto e una struttura polivalente.

«Questi interventi dimostrano che, anche se a volte la macchina amministrativa può sembrare lenta, si può arrivare a dama», ha dichiarato Ferraro. «Riconsegniamo pezzi di città che erano stati lasciati all’abbandono, restituendoli come spazi vivi, sostenibili e inclusivi».

Ma perché “parco delle carrozze”? Il nome è un ricordo romantico della Cinecittà che fu. Negli anni ’70 e ’80 via Massenzio Masia ospitava le scuderie e le carrozze impiegate nei set cinematografici degli studios poco distanti.

Una memoria oggi soffocata dal degrado, ma pronta a rinascere grazie a un progetto che parla di sicurezza, ambiente e coesione sociale.

E così, tra le lamiere arrugginite e le sterpaglie, ora si apre uno spiraglio. A Cinecittà, le carrozze potrebbero tornare a correre – simbolicamente – su binari di legalità e futuro condiviso.


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