Commissariato di via Tedeschi, Umberti incontra il Questore di Roma

Il Presidente del IV Municipio fa chiarezza sul progetto definitivamente accantonato dal Governo

C’era una volta un progetto di istituzione di un nuovo Commissariato a via Tedeschi. Ma ora, a quanto pare, non c’è più.

Dopo anni in cui si vociferava della creazione di un Commissariato in zona Pietralata/Beltramelli, che doveva andare ad occupare i locali dell’ex plesso scolastico di via Achille Tedeschi, negli ultimi due mesi il progetto sembra definitivamente tramontato.

Fin dalla circolazione delle prime notizie sull’eliminazione del progetto, tutte le forze politiche del Municipio hanno espresso disappunto per questa mancata realizzazione, dal momento che un Commissariato in zona era considerato un’esigenza da parte di tutti. Come aveva ricordato recentemente il Presidente Umberti, “ad ottobre del 2022 Roma Capitale ha consegnato le chiavi dello stabile al ministero degli Interni. Chiaramente per i commissariati di polizia è il Governo a decidere. I fondi sono governativi non di Roma Capitale, ed effettivamente uno stanziamento di fondi CIPE è stato inizialmente previsto per la realizzazione del Commissariato di zona

Tra i primi ad intervenire Fabrizio Montanini (FI) che aveva immediatamente presentato istanza di accesso agli atti relativi alla progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione dell’ex edificio scolastico di via Achille Tedeschi, edificio che nel progetto iniziale doveva essere adibito a Commissariato di Polizia di Stato. Come riportato dal Consigliere di FI, il progetto, la cui dotazione prevista inziale era di 8,3 milioni di euro, ridotti successivamente a 7, è stato definitivamente accantonato, così come emerso anche durante un incontro tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione che si è svolto il 29 maggio presso la Sala Europa del Dipartimento Pubblica Sicurezza.

Anche FdI col suo capogruppo Luca Scerbo, nel cercare di capire responsabilità istituzionali che potevano essere dietro a questa scelta ha subito precisato che: “continuiamo a pensare, da sempre, che sia impensabile non dotare il territorio di un commissariato e lo ribadiremo al Ministro. Non lasceremo infatti cadere la prospettiva di realizzare il commissariato. Troppo facilmente qualcuno ha pensato o sta pensando di alzare bandiera bianca, ma non noi. Da quanto ci risulta, non si tratta di un problema economico. Ora fuori gli atti richiesti da anni; vogliamo capire se Roma Capitale e IV Municipio hanno fatto il loro dovere cedendo la struttura al Ministero oppure se hanno giocato con inerzia e negligenza sulle spalle dei cittadini.”

Poiché sulla questione hanno iniziato a sollevarsi dubbi e perplessità sulle reali responsabilità legate alla mancata realizzazione, abbiamo incontrato il Presidente Massimiliano Umberti – che proprio pochi giorni fa ha avuto un incontro personale con il Questore di Roma Roberto Massucci – il quale in un’intervista ad abitarearoma.it ha finalmente fatto chiarezza sulla situazione.

Presidente Umberti, c’è stata molta maretta ultimamente sulla questione del Commissariato. Tutte le forze politiche, da sinistra a destra, si sono attivate con comunicati per cercare di chiarire le responsabilità e fare chiarezza su quella che, ormai appare una notizia certa, ossia che il Commissariato a via Tedeschi non si farà. Lei proprio pochi giorni fa ha incontrato il Questore Massucci per fare chiarezza sulla vicenda, può farci capire cosa sta succedendo?

Dal colloquio che ho avuto con il Questore Massucci è emerso chiaramente che il Governo – nello specifico il Ministero degli Interni – non vuole più finanziare l’opera, come effettivamente era trapelato da documenti che giravano in rete già da alcuni giorni.

Poiché la decisione appare essere esclusivamente politica, dal momento che i fondi inizialmente erano stati stanziati, il Questore mi ha chiesto se, dal punto di vista politico, posso cercare di interagire io col Governo.

Da questo punto di vista sto cercando di capire qual è la strada più corretta per arrivare alla soluzione, ma al momento la strada appare completamente in salita“.

Quindi non c’è più alcun tipo di progetto in zona da parte del Ministero dell’Interno?

Per quanto riguarda il Commissariato purtroppo è così, ma sono stato informato della realizzazione di un progetto di altra natura. Nel quadrante non è più prevista la realizzazione della sede Istat, ma invece al suo posto, come il Questore mi ha dato per certo, verrà realizzato il reparto volanti della Polizia di Stato – che però ovviamente non è una caserma ma il reparto volanti di tutta Roma, che attualmente si trova via Guido Reni“.

Per concludere, pareva fatta per il Commissariato ma ora siamo ritornati al punto di partenza. Cosa pensa di questo dietrofront?

Se devo cercare un lato positivo, accolgo con grande soddisfazione la decisione di realizzare il reparto volanti. Ma, purtroppo, al tempo stesso accolgo con grande meno felicità il fatto che non vi è luce per questo Commissariato, perché chi professa sicurezza a parole poi nei fatti fa tutto l’opposto.

Mi dispiace innanzitutto che tutto il centrodestra non si ponga un tema dirimente come il Commissariato di via Tedeschi ma che lo derubrichi come una cosa non funzionale e non utile.

In seconda cosa, in quella zona sorgerà lo stadio dell’AS Roma, quindi non capire l’importanza strategica di un Commissariato in questa zona nodale mi sembra una cosa molto ridicola. Io, per quanto nelle mie possibilità, cercherò di interloquire con i livelli politici superiori per cercare fino all’ultimo di far ritornare il Governo sui suoi passi e far ritornare centrale l’idea di un Commissariato in una zona che sta diventando sempre più nodale, vista la sua grande trasformazione che è in corso in questi anni. Ma, come ho già detto, la strada sembra essere molto in salita“.


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