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Appuntamenti di dicembre al “Villaggio Cultura – Pentatonic”

Domenica 6 dicembre Incontro con i poeti de “I Quaderni di Èrato” e venerdì 11 dicembre 2015 Incontro con Sandra L. Rebecchi

Presso l’Associazione Culturale “Villaggio Cultura – Pentatonic”e “Villaggio Cultura – Pentatonic” in viale Oscar Sinigaglia, 18/20 a Roma Laurentino due appuntamenti da non perdere.

download– Il primo domenica 6 dicembre 2015, ore 17: Erato al Villaggio Cultura – Pentatonic. Incontro con i poeti de “I Quaderni di Èrato”

a cura di Anna Maria Curci e Luciano Nota

Reading con: Francesco Cagnetta, Davide Cortese, Anna Maria Curci, Franco Di Carlo, Alba Gnazi, Angela Greco, Fabio Lacovara, Dante Maffia, Luciano Nota, Marco Onofrio, Lorenzo Poggi, Cristina Polli, Francesco M.T. Tarantino, Michela Zanarella

– il secondo venerdì 11 dicembre 2015, ore 19,30: Incontro con l’autore: Sandra L. Rebecchi e con il libro E adesso statemi a sentire, Edizioni Nulla die 2015.

Letture di Dorotea Medici

Introduce Anna Maria Curci

Una donna si racconta mentre la sua malattia progredisce inesorabile. Nella narrazione l’Alzheimer diviene occasione per i ricordi, forse meno dolorosi, e per gli affetti, che diventano più “visibili”, disincagliati da remore e pudori. La malattia si rivela anche strumento per liberare gesti istintuali dalle convenzioni sociali che bloccano, nascondono, ci fanno diversi da quelli che siamo davvero: è un tramite per sentire ciò che l’essere umano ha dimenticato, sopraffatto dalla durezza ingannevole e annichilente della vita di tutti i giorni.

Sandra L. Rebecchi, nata a Roma nel 1948, docente di Matematica e Fisica impegnata da sempre nella sperimentazione didattica, ora è in pensione. Ha scritto su numerosi argomenti tecnici, ha collaborato con la rivista “Insegnare” del CIDI, sia come redattore sia come pubblicista. Attualmente si dedica alla scrittura di saggi e romanzi. Nella collana Nuovo Ateneo di Nulla die ha pubblicato Con mezzi propri (2014).

* ingresso con tessera ARCI 2015; è possibile tesserarsi in sede. Allo scopo di mantenere lo spazio culturale creato e far fronte alle spese di gestione vi chiediamo una partecipazione economica minima. Per questo sarebbe gradita una consumazione.


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