Ex deposito Atac di San Paolo: verso la trasformazione in “Casa della Mobilità”

La giunta Gualtieri ha approvato una memoria che mira a trasformare l'edificio in una Casa della Mobilità, in stile Covent Garden di Londra

Buone notizie per il futuro dell’ex deposito Atac di San Paolo: non verrà venduto ai privati, ma diventerà un polo civico al servizio dei cittadini. Lo ha deciso la giunta Gualtieri, approvando una memoria che dà il via libera alla riconversione dell’area.

L’idea è quella di creare un vero e proprio “centro nevralgico” dedicato alla mobilità, un luogo che unisce passato, presente e futuro. Saranno infatti ospitati:

  • Servizi pubblici e funzioni culturali: l’assessorato, il dipartimento e la III commissione consiliare mobilità sostenibile e trasporti troveranno qui la loro nuova sede.
  • Memoria storica: l’archivio di Atac, con preziosi documenti e foto che raccontano la storia del trasporto pubblico romano, sarà finalmente accessibile e valorizzato.
  • Formazione: sorgerà un centro per preparare i futuri operatori del trasporto pubblico, dagli autisti agli ingegneri.
  • Museo: i mezzi pubblici restaurati saranno esposti come vere e proprie opere d’arte, in un museo dedicato alla mobilità.
  • Eventi: saranno organizzate mostre permanenti e temporanee, e una sala polifunzionale ospiterà convegni e iniziative culturali.
  • Spazi esterni: un’arena all’aperto sarà a disposizione per eventi e momenti di aggregazione.
L’ex deposito Atac di San Paolo

L’obiettivo, come sottolineato dall’assessore Patanè, è quello di creare un luogo identitario per la città: “La Casa della Mobilità sarà un punto di connessione tra passato, presente e futuro, un luogo che racconterà la storia dei trasporti romani e che guarda al futuro con la formazione dei nuovi professionisti del settore”.

Un progetto che nasce anche grazie alla mobilitazione dal basso e al lavoro di chi, come il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, ha sempre creduto nel valore pubblico di quest’area. “Oggi finalmente si apre una nuova strada – ha commentato Ciaccheri – uno spazio che diventerà un punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città”.


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