Municipi: 11 (ex 15), 14 (ex 19), 4 (ex 5), 5 (ex 6 e 7)
| Quartiere: Primavalle, Quarticciolo, San Basilio, Trullo
Festival internazionale di Installazioni Luminose
Al via il progetto di Teatroinscatola che illumina la periferia romana
Il 2015 è l’Anno Internazionale della Luce. Così l’associazione culturale Teatroinscatola (www.teatroinscatola.it) presenterà dal 26 al 28 marzo, dalle 19 alle 24, il Festival internazionale di Istallazioni Luminose. Questo, curato da NERO, si inserisce all’interno della manifestazione “Extra in Roma” promossa dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale e in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Per l’occasione quattro artisti di fama internazionale, interverranno ognuno in altrettante aree suburbane specifiche per realizzare opere all’avanguardia sul tema della luce e mettendo in risalto alcuni tra i più significativi esempi di edilizia popolare costruiti durante e dopo la seconda guerra mondiale: Primavalle, Quarticciolo, San Basilio e Trullo.
Il progetto di Teatroinscala, ad ingresso gratuito, non vuole solo dare rilievo architettonico e sociale a particolari strutture abitative mediante l’uso innovativo della luce, ma cerca anche di attivare una riflessione nei residenti, attraverso un dialogo diretto, spontaneo e partecipato con l’arte contemporanea. L’obiettivo ultimo è quello di riqualificare alcune zone periferiche della città restituendogli valore, anche se per una sola notte, e attivando l’interesse e la partecipazione di nuove fasce di pubblico.
Il Festival prenderà il via giovedì 26 marzo con l’intervento dell’artista Matteo Nasini al Trullo, quartiere realizzato dall’architetto Roberto Nicolini. Nasini sceglierà un luogo abbandonato e poco illuminato tra via del Trullo, via Campagnatico, via San Raffaele e via Arcidosso per istallare un totem realizzato con insegne luminose in disuso.
Mentre le vie Recanati, Loreto, Fabriano e del Casale di San Basilio a San Basilio, progettata dell’architetto Tancredi, saranno la tela artistica del designer Federico Proietti, venerdì 27 marzo. Attraverso un invito di carta specchiante consegnato nel pomeriggio agli inquilini del quartiere, l’artista organizzerà una lotteria in cui tali inviti fungeranno da specchio rimbalzante di un laser luminoso puntato dall’alto.
Sabato 28 sarà la volta del Quarticciolo, altro progetto di Nicolini, protagoniste via Prenestina, via Manfredonia e via Ascoli Satriano, dove la giovane artista poliedrica Carola Bonfili realizzerà, sulla facciata di due edifici, un’installazione luminosa ad intermittenza. Disegnerà una costellazione immaginaria frutto del laboratorio didattico avviato con alcuni bambini di una scuola elementare del quartiere sull’uso del codice morse abbinato ad alcuni nomi inventati di stelle.
L’ultimo appuntamento è per domenica 29 marzo a Primavalle con Rowena Harris. Tra via Sant’Igino Papa, via dei Barbarigo, via Federico Borromeo e via Angelo Mai l’artista giocherà sull’ambiguità linguistica della frase: “And so we gape” (E così noi a bocca aperta) che rimarrà proiettata su un muro cieco di un palazzo per tutta la serata. Con una performance in lingua inglese e italiana, verrà spiegata l’idea di “svelarsi, aprirsi” attraverso la lettura di un testo di carattere affettivo dedicato agli spettatori.
Al Festival si aggiunge l’attività collaterale Watt PedAlati dell’architetto Oscar Santilli. Il progetto, definito dall’autore stesso “sociale per la promozione della consapevolezza individuale delle quantità energetiche”, prevede due spinbike che grazie al contributo dell’energia umana, produrranno e accumuleranno i Watt necessari per accendere alcune pennellesse illuminate di blu, con le quali il pubblico potrà disegnare con la luce su appositi pannelli. Il Watt PedAlati sarà previsto il 26 al Trullo, dalle 20 alle 23, e il 28 alla Biblioteca del Quarticciolo, dalle 17 alle 20.
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