

Dopo essere stato accompagnato negli uffici per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia
Serata di tensione il 20 giugno nell’area parcheggi dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, dove un cittadino di origine somala, armato di una spranga di ferro, ha distrutto parabrezza, specchietti e carrozzerie di ben 16 autovetture appartenenti a dipendenti aeroportuali.
L’uomo si è scagliato con violenza contro le auto in sosta senza apparente motivo, attirando in breve l’attenzione del personale in servizio. L’intervento degli agenti della Polizia di Frontiera è stato tempestivo: il soggetto è stato rintracciato e bloccato poco dopo l’allarme, mentre si aggirava ancora nell’area con l’arma impropria in mano.
Dopo essere stato accompagnato negli uffici per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, dove si trova tuttora in custodia, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Restano da chiarire le motivazioni del gesto. Intanto, i veicoli danneggiati – tutti riconducibili a lavoratori dell’hub aeroportuale – sono stati catalogati e sottoposti a verifica per la stima dei danni, che ammonta a diverse migliaia di euro.
Grazie alla prontezza delle forze dell’ordine, l’episodio non ha avuto conseguenze peggiori e nessuna persona è rimasta ferita.
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