

La lastra è venuta giù da un’altezza di 52 metri. Nessun ferito, ma i residenti affermano: "serve più manutenzione per evitare il peggio"
Il “Fungo”, simbolo del quartiere Eur, perde pezzi. E’ infatti crollato, intorno alle 16.30 del 23 febbraio, un pannello di 4 metri dalla cima della struttura (alta circa 52 metri).
A causare la caduta della lastra sembrerebbe essere stata una folata di vento. Non vi sono stati feriti, ma i vigili del fuoco hanno comunque voluto accertare lo stato della struttura per verificare altre possibili lastre pericolanti.
Andrea Santoro, presidente del IX Municipio, ha voluto tranquillizzare i residenti del quartiere: «L’area è stata recintata. Sia i vigili del fuoco che la polizia locale hanno effettuato una serie di controlli. Ci saranno altre verifiche. Da quanto riportato per ora non sembra che ci possano essere altre conseguenze, forse il motivo è stato il vento forte».
Sgomento, invece, da parte dei residenti, i quali hanno temuto per la propria incolumità: “È stata una fortuna che nessuno si sia fatto male, poteva prendere in pieno qualche passante o cadere su una macchina. Bisogna fare più manutenzione su questo tipo di strutture per evitare il peggio’’.
L’edificio, costruito nel 1960 per i Giochi Olimpici, funge da allora come serbatoio d’acqua pescata dal lago artificiale ed è immesso nella rete antincendio e di irrigazione del quartiere Eur. Il ‘Fungo’ è in grado di contenere 2500 metri cubi di acqua ed è realizzato con una particolare struttura in cemento armato.
Il crollo della lastra sembrerebbe rispecchiare il momento di difficoltà che sta attraversando l’Eur Spa, che detiene gran parte del patrimonio mobiliare ed immobiliare del quartiere. Il presidente dell’ente Pierluigi Borghini ha annunciato proprio in questi giorni come il Cda abbia deciso di inviare una lettera ai ministri con l’intento di cedere i beni.
Alla lettera è seguita la reazione dei sindacati: “Si preferisce finanziare per 300 milioni un fondo pubblico come Invimit (istituito dal Mef), invece di ricapitalizzare Eur spa con 133 milioni. Tale operazione (Stato su Stato) determinerà per Eur Spa una riduzione di 20 milioni l’anno di ricavi. Questo metterà a rischio 120 posti di lavoro’’. Ad aggravare ulteriormente la situazione è stata anche la scelta del Campidoglio (controllore del 10% dell’ente) di cedere la propria quota.
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