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Il Giretto d’Italia di Legambiente è passato nella Capitale

Conteggiati oltre 500 ciclisti in 3 ore di monitoraggio da parte dei volontari del cigno verde al checkpoint di Via Nomentana

Questa mattina, in occasione della 14esima edizione del Giretto d’Italia, Legambiente ha attivato un checkpoint a Roma, come in altre 30 città: su Via Nomentana sono stati i volontari del cigno verde a monitorare i passaggi in bicicletta, in occasione anche della Settimana Europea della Mobilità. Dalle ore 7 alle 10 sono stati conteggiati oltre 500 ciclisti.

Nei prossimi giorni sapremo l’esito della gara che ha coinvolto tanti luoghi in Italia e a chi verrà consegnata la maglietta gialla come premio per il maggior numero di passaggi in bici nei checkpoint, intanto però, a Roma non possiamo che notare un trend sempre crescente di persone in bicicletta lungo la ciclabile Nomentana – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Responsabile Nazionale Mobilità –, perché qui c’è una infrastruttura per le 2 ruote che garantisce semplicità e sicurezza nell’utilizzo e le tante persone in bici che abbiamo visto andare a lavoro o accompagnare i bimbi a scuola, lo dimostrano con evidenza.

Nella Capitale invasa da automobili, togliere spazio al traffico veicolare e restituirlo alla mobilità sostenibile, quella del TPL così come quella ciclopedanale è chiaramente una priorità assoluta, per la salute, l’ambiente e la vivibilità, e non potrà che andare nella giusta direzione la nascita della Fascia Verde e di una Congestion Charge centrale per garantire che ciò avvenga davvero: chiediamo al Campidoglio di non tornare indietro in tal senso e a tutti i Municipi di far nascere tanti altri spazi ciclabili in ciascun territorio”.

Ai ciclisti che passavano, i volontari di Legambiente hanno offerto colazione sostenibile, e, al termine del monitoraggio hanno pacificamente invaso la carreggiata stradale percorsa dalle autovetture, stendendo lo striscione con lo storico slogan di Legambiente CI SIAMO ROTTI I POLMONI.

“La vista di tante persone in bici questa mattina dimostra che l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano è possibile, contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico, a migliorare la qualità della vita e anche il ridisegno positivo dello spazio urbano nella Capitale – commenta Amedeo Trolese Responsabile Mobilità di Legambiente Lazio -.

È fondamentale continuare a investire nella generazione e nel mantenimento di reti ciclabili sicure e accessibili e, a Roma, questo significa trasformare tutte le covid line e le ciclabili transitorie in vere piste ciclabili, come lo è quella della Nomentana che ora, positivamente, verrà prolungata per raccordarsi verso Porta Pia secondo quanto ha giustamente stabilito l’Amministrazione. E proprio sull’interconnessione tra le ciclabili radiali che sono nate e quelle che devono ancora nascere è straordinariamente importante la realizzazione del Grab”.


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