Il mondo che credevo di Gianni Iasimone

La presentazione del libro presso il Pentatonic” in viale Oscar Sinigaglia, 18/20 a Roma Laurentina* domenica 14 maggio 2023, alle ore 17

Presso l’Associazione Culturale “Villaggio Cultura – Pentatonic” in viale Oscar Sinigaglia, 18/20 a Roma Laurentina* domenica 14 maggio 2023, alle ore 17, incontro con Gianni Iasimone e il suo libro Il mondo che credevo (Arcipelago itaca 2022)

 In conversazione con l’autore: Manuel Cohen e Anna Maria Curci

Alla chitarra: Angelo Pasquarelli

«Il mondo che credevo è un’opera centrale nella poesia italiana dei primi anni zero del nuovo millennio: lo è per la assoluta efficacia linguistica, lo è per la sintassi, lo è per le prospettive che propone o avanza; lo è per la sua stessa natura o proposta. Il titolo stesso, come notava Giovanni Nadiani nella sua intelligente cartella introduttiva, è un titolo che dice molto, che apre prospettive allo sguardo, non solo rivolto al passato, ma anche al presente e al futuro. Non solo istanze generazionali, ma anche Stimmung, senso epocale, percezione acuta e lancinante dell’epoca presente». (Dalla Prefazione di Manuel Cohen)

Gianni Iasimone, classe 1958, poeta, performer, attore, regista, studioso di tradizioni popolari, fotografo, autore di video e testi teatrali, è nato a Pietravairano, un piccolo centro dell’Alto Casertano. Laureato in D.A.M.S., con Giuliano Scabia all’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Poesia Contemporanea presso l’Università di Urbino. Ha pubblicato le raccolte di versi: La memoria facile (con disegni di Carmelo Sciascia, Piacenza 1991); nel 2005, il poema “metà-fisico” Il mondo che credevo (Mobydick); nel 2012, Chiavi storte – Poesie 1976-2012 (Mobydick). Più recente è l’uscita del canzoniere La Quintessenza (Arcipelago itaca Edizioni 2018). Suo anche il saggio critico Conta nu cuntu! Il racconto orale come strumento creativo e comunicativo (Caramanica editore 2002). Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalla sua opera in premi letterari nazionali. A partire dagli anni Ottanta ha dato vita a svariate performances poetiche itineranti e ha letto i suoi versi in diverse piazze e teatri. Ha partecipato a vari seminari e laboratori di cinema e di teatro, e come attore ha partecipato a spettacoli teatrali, realizzandone molti come autore-regista-attore.

* Ingresso con tessera ARCI 2022-2023; è possibile tesserarsi in sede.


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