Categorie: Cronaca

Incendi di Monte Mario e Torre Spaccata: si indaga su incuria e mancati interventi

Le indagini per ricostruire la dinamica dei roghi vanno avanti

Le indagini sugli incendi devastanti di Monte Mario e del ‘pratone’ di Torre Spaccata continuano a fare luce sui recenti roghi che hanno sconvolto Roma. Adriano De Acutis, capo dei vigili del fuoco della capitale, ha confermato che la causa dei maxi incendi è da ricondurre alla “colpa” piuttosto che al “dolo”.

Questo dettaglio, riportato da La Repubblica, ha spinto la procura di Roma ad aprire un’inchiesta approfondita sulla gestione delle aree verdi coinvolte.

Nel mirino dell’inchiesta c’è la Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria del parco, per verificare se sono state rispettate le prescrizioni antincendio.

Il caso di Monte Mario segue un’analoga direzione investigativa, con l’obiettivo di chiarire le responsabilità relative alla manutenzione e gestione della zona, da tempo trascurata e caratterizzata da degrado e baraccopoli.

A inizio estate, un incendio di minori proporzioni aveva già messo in allerta le autorità, segnalando la necessità di interventi urgenti. Non è escluso che i pm approfondiscano anche le eventuali disattenzioni agli allarmi precedenti.

In questo scenario, l’attenzione è tutta rivolta a capire se la gestione inadeguata abbia contribuito all’escalation degli incendi.

Le indagini si concentrano così su due fronti: la verifica delle responsabilità nella gestione delle aree verdi e l’analisi di eventuali mancanze nel rispondere ai segnali di allerta. La città attende risposte chiare su come prevenire future tragedie e garantire la sicurezza dei suoi spazi verdi.


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