

Un’installazione artistica in un luogo simbolico come la Scalinata del Vignola in Campidoglio, per ricordare la questione delle “morti bianche” in Italia. E’ così che Federarchitetti Roma vuole sottolineare come, nel 2014, di lavoro si possa ancora morire.
Sulla Scalinata del Vignola, dal 25 al 28 marzo, sarà esposta l’opera “100 sogni morti sul lavoro”, dell’artista Gianfranco Angelico Benvenuto. L’installazione è composta da un gruppo di manichini in tuta da operaio, tutti senza testa allo scopo di simboleggiare la tragica perdita di ogni sogno per coloro che hanno perso la vita sul lavoro. L’iniziativa è legata alla V Giornata Nazionale per la Sicurezza nei cantieri edili, organizzata dal sindacato dei tecnici dell’architettura giovedì 27 marzo.
L’inaugurazione della mostra avverrà martedì 25 marzo, alle 10.45, seguita alle ore 11 da una conferenza stampa presso la Sala del Carroccio in Campidoglio. Saranno presenti Giancarlo Maussier, presidente di Federarchitetti Roma, Loredana Regazzoni, vicepresidente nazionale di Federachitetti, Sabrina Alfonsi, presidente del I municipio, e Gianfranco Angelico Benvenuto, autore dell’installazione.
Secondo gli ultimi dati dell’Inail, le statistiche sugli infortuni mortali registrano una flessione di circa il 20% in tutta Italia, un dato confermato anche nel Lazio, sul quale pesano però la crisi del comparto edile ed il problema del lavoro sommerso.
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