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Aprirsi al futuro per una nuova sfida didattica e metodologica, conservando le nostre esperienze passate: è questo il messaggio che gli studenti dell’Istituto Comprensivo Donatello, del quartiere Villaggio Breda di Roma, hanno voluto trasmettere.
Grazie all’evento “Tradizione e Innovazione”, l’Istituto ha inaugurato la Biblioteca “Professor Antonio De Carolis” e la Newsroom, allestita dall’Associazione “Save the Children”, un laboratorio tecnologico attrezzato che permetterà un avvicinamento alla realtà virtuale consapevole e critico.
I due spazi, in cui la tradizione e l’innovazione si coniugano, sono stati luoghi di dialogo e confronto per gli studenti, che si sono sentiti dei veri e propri giornalisti per un giorno.
I ragazzi, preparati dalla Professoressa di lettere Lucia Viola, hanno condotto delle interviste agli ospiti dell’evento: tra i presenti l’Assessore alla Cultura Rita Pomponio, Livia De Pietro, in rappresentanza del Circolo letterario Rugantino e Mariarosaria Senofonte e Giovanna Micaglio, in rappresentanza della rete Biblioteche di Roma.
Non solo: gli studenti hanno avuto la possibilità di intervistare Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista, che ha risposto alle domande e ha dato loro importanti consigli per il futuro.
“Il ricordo più bello della mia infanzia è quello di una casa che abbiamo avuto in Giappone, dove ho vissuto otto anni, mentre il più brutto è quello del campo di concentramento. Ho sofferto la fame e la fatica. A casa mia forse mancava da mangiare, ma c’è sempre stata abbondanza di libri. Ho letto tantissimo e scrivevo poesie che inizialmente tenevo per me. Proprio alla vostra età, però, ho iniziato a scrivere sul giornale della scuola, e imparare a scrivere è stato importantissimo, tanto che non ho più smesso. Ognuno ha la propria passione, e questa era ed è la mia”.
Dopo aver chiesto ai ragazzi se amano leggere e scrivere, Dacia Maraini ha spiegato loro l’importanza della letteratura: “i bambini, fin da piccoli, chiedono alla mamma di raccontare loro una storia. È da lì che incomincia la letteratura. Tutti hanno bisogno di storie perché sono il modo di conoscere il mondo”.
Nell’occasione della cerimonia si è esibito il coro scolastico, e gli studenti hanno mostrato a Dacia Maraini gli studi condotti sulla sua vita e sulle sue opere, e hanno concluso donandole un ritratto fatto da loro.
Lodevole iniziativa, i ragazzi ne serberanno un bellissimo ricordo. Sicuramente da ripetere.
Complimenti