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Lazio, Righini: “Valutare operazioni di consolidamento del debito tra Governo e Amministrazioni locali”

Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini

«Esprimo soddisfazione sull’esito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di questa mattina, durante il quale i Presidenti hanno accolto con favore la proposta della Regione Lazio, avanzata con il presidente Francesco Rocca, sulla necessità di portare all’auspicato Tavolo di confronto con il Governo, sul contributo delle Regioni alla finanza pubblica, un ulteriore argomento legato alla Governance europea».

Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

«In un momento storico come quello attuale, infatti, dove si chiede più Europa per fronteggiare le sfide di competitività globale, non si può tralasciare, a livello di Nazione, l’opportunità di valutare operazioni di consolidamento del debito tra Amministrazione centrale e quelle locali.

Questa operazione non genererebbe un incremento dello stock di debito complessivo e servirebbe ad attuare politiche di bilancio orientate sia ad operazioni di contrazione del costo del servizio del debito sia a politiche di crescita e sviluppo dei settori produttivi, delle reti infrastrutturali e di offerta di servizi alle famiglie, impiegando le risorse finanziarie risparmiate», ha continuato l’assessore al Bilancio della Regione Lazio.

«Inoltre, i benefici economici e finanziari della politica di alleggerimento o riduzione dello stock di debito avrebbero ripercussioni sull’intera economia nazionale, come evidenziato anche dai recenti studi svolti su scala europea in tema di debito comune», ha concluso l’assessore Giancarlo Righini.


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Un commento su “Lazio, Righini: “Valutare operazioni di consolidamento del debito tra Governo e Amministrazioni locali”

  1. E’ una questione molto importante per i comuni qualora potessero dilazionare lo stock di debiti in sospeso per mancanza di liquidità!!
    Inoltre si eviterebbe il ricorso ad anticipazioni di cassa molto onerose.
    Un mutuo costerebbe molto meno.
    Complimenti assessore!!!

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