Monopattini trappola: vittima un altro cieco

È la terza in meno di un mese a Roma

Un’altra vittima di un monopattino trappola, la terza in meno di due mesi, il 14 marzo 2024 si è rovinosamente trovata in terra stavolta con la faccia sul mattonato di via Vittorio Emanuele Orlando, nei pressi della Galleria Esedra sempre a Roma.

Fabrizio Marini, consigliere regionale dell’Unione Italiana Ciechi Regione Lazio è la vittima illustre che, solo grazie alla prontezza dei suoi riflessi ha potuto evitare il peggio, riuscendo a proteggersi il viso senza riportare lesioni tali da ricorrere alle cure di un medico.
Il suo bastone bianco non ha intercettato il Monopattino trappola (Monappola) e in un attimo è sopraggiunta la caduta sul selciato. Ancora un monopattino lasciato sul marciapiede con “ingegno e oculatezza” per offrire ad ogni passante la possibilità di lanciare improperi e insulti al genio di turno. Ma l’amministrazione come intende intervenire?

È deprimente portare ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica questo spaccato di maleducazione quotidiana che imperversa nella nostra città, e a quanto pare anche in altre.

Una profonda lacuna educativa per la quale l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma lancia un appello alla collettività che Vede: aiutateci ad eliminare i monopattini dai marciapiedi, un vero flagello per la serena mobilità di ognuno.


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