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“Nasone hi-tech” al Colosseo

Per il Giubileo, cittadini e pellegrini si disseteranno alle "Case dell'Acqua" di Acea

I progetti urbani in vista del Giubileo sono sempre più evidenti tra le vie della città. Venerdì 11 settembre è stata la volta di un nuovo “Nasone hi-tech”, inaugurato davanti alla fermata della metropolitana del Colosseo dal sindaco Ignazio Marino. Per l’occasione erano presenti anche l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, il presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi, il soprintendente speciale per il Colosseo Francesco Prosperetti, il presidente di Acea Catia Tomasetti e all’amministratore delegato Alberto Irace.

nasone colosseo 1Il vecchio nasone che erogava acqua girando semplicemente la manopola ha lasciato il posto ad una struttura esagonale, verde, rispettosa dell’estetica urbana, che oltre a distribuire acqua di sorgente naturale e frizzante, refrigerata e addizionata, offre servizi ormai indispensabili come ricaricare il cellulare e il tablet e consultare informazioni di pubblica utilità attraverso un monitor.

nasone colosseoGià si era cominciato a distribuire le “Case dell’Acqua” nelle zone periferiche della capitale, ma l’avvento dell’Anno Santo ha accelerato le procedure rivolgendosi verso il centro della città e i siti più interessati ai percorsi giubilari, per permettere non solo ai cittadini, ma anche ai turisti e ai pellegrini che si aspettano di usufruire di tale servizio.

“Questo è il raggiungimento di un traguardo importante e simbolico a spiegato la Tomasetti – perchéil Colosseo è il nostro ‘testimonial’ per sensibilizzare all’uso di questo nasone tecnologico: quelli già installati hanno erogato oltre 1 milione di litri di acqua, che equivalgono al risparmio di un numero di bottiglie di plastica capace di riempire due volte il Colosseo”.

L’iniziativa non si ferma qui. Nelle prossime settimane è prevista l’installazione di altri nasoni hi-tech a Castel Sant’Angelo, alle fermate della metropolitana di Cipro e di Ottaviano e alla stazione ferroviaria di San Pietro. Tra settembre e ottobre si arriverà fino a piazza Capecelatro, Parco Vanni e Parco Bergamini. La prima postazione fuori città sarà a Fiumicino. L’obiettivo di Acea entro il 2016 è di predisporre un centinaio di esemplari tra Roma e provincia.


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