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Il Piano di Zona Casale Rosso è abbandonato a se stesso

Le rivendicazioni dell'associazione locale

Il piano di Zona di Casale Rosso è di fatto un centro residenziale realizzato negli anni 2000 in regime edilizia agevolata di cui alla legge 167.

Palazzine di ottima fattura costruttiva realizzate in un contesto abbastanza contraddittorio in quanto inserito tra il deposito Atac di Tor Sapienza, il Centro Carni, il mercato domenicale di piazza Pino Pascali da tutti conosciuto come Porta Portese est, le case popolari di via Giorgio Morandi, ma anche il Punto Verde Qualità e un grande spazio a verde che arriva fino alla via Collatina, su cui vertono lavori per la realizzazione di un parco realizzato attraverso la convenzione del PVQ (Punto verde qualità).

Tutto sommato una situazione per certi versi invidiabile se fosse assente il fenomeno di una prostituzione di strada che ha trasformato ogni angolo del piano di zona in un grande emporio del sesso a pagamento dall’alba a notte fonda e per lo stato di abbandono che si è accentuato negli ultimi due anni.

DSC08791Le erbe infestanti riescono anche a smuovere e rendere pericolosi i cigli in travertino dei marciapiedi, la segnaletica stradale è ormai invisibili, una stradina che collega via Franco Angeli alla via Prenestina rischia di essere letteralmente inghiottita dalla vegetazione, il parco realizzato a scomputo dalla CMB, dopo anni attende di essere preso in carico dal Comune di Roma, il mercato domenicale, accettato dai residenti a fonte di impegni a margine della Concessione decennale all’Ags Porta Portese, non ha però prodotto un impegno da parte di quest’ultima a fornire 500 ore di lavori in giardinaggio, taglio dell’erba, piccole manutenzioni e pulizia di asili, scuole, centri anziani e altre proprietà del municipio.

DSC08808Purtroppo nelle scorse settimane il Municipio Roma V ha utilizzato parte di questo monte ore per prestazioni di sistemazione di aree verdi, come ad esempio il parchetto di via del Prato o dello square centrale di viale della Primavera, le cui competenze non rientrano in quelle municipali mentre ha lasciato di fatto in uno stato di degrado ed abbandono, proprio Casale Rosso che più di altri si è sobbarcato il sacrificio di convivere con il mercato domenicale di piazza Pino Pascali.

 

DSC08792DSC08793Nel comprensorio è nato nel frattempo una operosa ed agguerrita associazione che si batte per l’eliminazione del degrado dovuto oltre che dalla presenza e dalla sfrontatezza della prostituzione maschile e femminile, anche da una assenza pressoché totale da parte dell’Ama, del Servizio Giardini e del Municipio. I componenti della commissione hanno chiesto un immediato ripristino della segnaletica orizzontale, l’eliminazione delle erbe infestanti e il riposizionamento di alcuni cigli di marciapiedi, ormai pericolosi in quanto finiti in mezzo alla strada. Hanno chiesto inoltre il ripristino della rete installata da poco meno di un mese su via Palmiro Togliatti e rotta dopo solo appena due giorni dalle prostitute e l’installazione dell’illuminazione nello spazio accanto alla fermata del 451 sulla Togliatti dove a suo tempo la CMB realizzò anche l’impianto elettrico.


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3 commenti su “Il Piano di Zona Casale Rosso è abbandonato a se stesso

  1. Il mio articolo non è da considerare una gratuita critica nei Confronti dell’attuale assessore che anzi sul Pz mi dicono i cittadini essere molto presente. Il degrado che ho sottolineato nell’articolo riguarda le infestanti che stanno distruggendo i marciapiedi, la raccolta dei rifiuti, la prostituzione con lo stato della recinzione dell’area verde…la mancanza di illuminazione in via Togliatti/CMB dove l’Alcova a 20.000 Volt è stata eliminata proprio grazie alle denunce sulla stampa locale, alla mancata presa in carico da parte del Dip. al Patrimonio del Parco. Nell’art.lo ho detto che il piano di Zona soffre e tollera la presenza del mercato domenicale, che c’è una convenzione decennale che concede al municipio 500h di lavori per piccole manutenzioni da parte del concessionario e che queste dall’attuale giunta sono state in parte utilizzate per compiti d’istituto propri di altri pezzi della macchina capitolìna… e qui mi spiace non ci saranno sconti.

    1. Come presidente di casale rosso che da dieci anni ne sono residente ,posso dichiarare riguardo la vecchia giunta
      di aver fatto ben poco per i cittadini,vero che erano tallonati da altri partiti,ma e vero di essere stati presi per i fondelli
      noi residenti.
      Ora vediamo la nuova giunta cosa saprà fare per i residenti,visto finalmente in soli 7 mesi dei spiragli di luce da parte
      di coscienti assessori ed e bene dire anche i nomi Dottssa.Giulia Pietroletti ,Arch Follega,sono riusciti nel ridarci
      qualche speranza.Siamo fiduciosi di miglioramenti nel notro quartiere di Casale Rosso.

      1. Confermo che la vecchia giunta non ha fatto NULLA per Casale Rosso ma bisogna dire che anche il comitato di quartiere si è fatto sentire molto poco.
        Per quanto concerne gli spiragli di luce che che vedi con la nuova giunta, poichè io non sono così ottimista come lo sei tu, ti prego volermi dare qualche notizia in merito.
        Per quanto concerne l’illuminazione, forse abbiamo dimenticato (infatti sono trascorsi oltre due anni da quando avevano promesso di metterla), che oltre a via Togliatti/CMB manca anche nell’area di parcheggio di fronte alla piazzetta.

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