Pigneto, scoperto arsenale in B&B chiuso: arrestato 23enne cubano

La procura non ha perso tempo, ottenendo subito la convalida dell’arresto
Quel B&B doveva essere chiuso, e invece, dietro quelle porte serrate, si nascondeva un covo di segreti e pericoli. Al Pigneto, la polizia ha scovato otto persone nel cuore di uno stabile apparentemente abbandonato. Tra loro, un giovane cubano di 23 anni con un’arma carica, pronta a sparare.

 

Gli agenti del commissariato Porta Maggiore, durante un controllo di routine, si sono trovati di fronte a una scena che nessuno si aspettava. Su una mensola, un pacchetto termosaldato tradiva l’odore inconfondibile della droga. All’interno, poco più di 4 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e una somma in contanti.

Ma la vera scoperta era ancora nascosta: in un borsello, riposto sulla stessa mensola, c’era una pistola calibro 7,65, con il colpo in canna e altri sei proiettili nel caricatore. Un’arma rubata nel milanese, ora nelle mani di un giovane pericoloso.

Il 23enne è stato immediatamente arrestato, accusato di possesso illegale di armi e droga. La procura non ha perso tempo, ottenendo subito la convalida dell’arresto.

Ma le sorprese non finiscono qui: tra gli altri presenti, un 62enne peruviano era ricercato per scontare una condanna a 7 mesi. Anche lui è stato portato in carcere, chiudendo una notte di controlli che ha smascherato un covo di illegalità nel cuore del Pigneto.

Una storia di pericolo e azione, dietro le porte di un B&B apparentemente abbandonato, che ha portato alla luce armi, droga e arresti inaspettati.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento