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Roma-Milan 1-1: un tempo per uno

Nelle pagelle di Gianluigi Polcaro Rüdiger, Sadiq e Nainggolan 6,5; Pjanic 4, Digne e Garcia 5

L’anticipo serale della diciannovesima giornata di serie A non ha lesinato emozioni ma ha riservato un pareggio che forse non serve a nessuno, tranne che ai due tecnici.

Garcia e Mihalovic infatti grazie alla non sconfitta, probabilmente salvano la panchina almeno per un’altra giornata.

La Roma illude il proprio pubblico, quando al 4′ minuto di gioco passa subito in vantaggio con l’uomo che non ti aspetti, Rudiger.

Rudiger gol Roma Milan

I giallorossi sembrano in stato di grazia e sfiorano anche più volte il raddoppio con Sadiq ed ancora con Rudiger, che di testa obbliga Donnarumma ad una strepitosa parata.
Il Milan sembra un pugile all’angolo, ma inspiegabilmente proprio nel momento migliore dei giallorossi, i rossoneri hanno la reazione d’orgoglio della grande squadra. Nella ripresa infatti la gara è rovesciata, il Milan prende campo e la Roma si trova in difficoltà fisica per le defezioni muscolari di Nainggolan e Manolas. Al 50′ Kucka corona la rimonta ospite e colpendo di testa, supera Florenzi e trafigge Sczceny.
Totti rientra in campoGarcia si affida al rientro del capitano, ma neanche Totti riesce a dare la scossa decisiva per aggiudicarsi la gara ed anzi, è il diavolo che va più vicino al raddoppio (la foto gallery del ritorno in campo del Capitano Francesco Totti).
Mihalovic in piena trans agonistica si fa espellere dall’arbitro, ma il risultato non cambia più e l’uno a uno finale, scatena i fischi dell’Olimpico. Il risultato come già detto in precedenza, accontenta solo gli allenatori che prolungano la loro agonia sulle rispettive panchine.

ROMA-MILAN 1-1, PAGELLE di Gianluigi Polcaro

ROMA:

Szczesny 5,5: Stavolta non commette errori gravi e sul gol preso non ha colpe, ma la prestazione difetta di una certa sicurezza e di un mancato tempismo negli interventi che lo penalizza soprattutto nelle uscite

Florenzi 5: Tanto dinamismo, ma in un ruolo in cui non riesce a calarsi fino in fondo (anche per i ripetuti cambi di posizione) stecca completamente. Responsabile del gol milanista per l’errore di posizionamento nella diagonale, e la sua statura di certo non lo aiuta. Per il resto è attaccato per tutta la gara dalle sue parti senza essere supportato dai compagni di mediana

Manolas 6: Finché regge ci mette la solita pezza, anche se è spesso irruento e si becca un’ammonizione per un fallaccio a centrocampo. Uscito lui per problemi fisici la difesa traballa pericolosamente

(46′ Castan) 5,5: Al rientro in una gara importante ci mette tanta grinta e alterna cose buone (vedi anticipi e ripartenze rapide dell’azione) a cose meno buone (errori della linea difensiva, sia quando deve salire che quando deve retrocedere)

Rudiger gol Roma Milan 1-1Rüdiger 6,5: Un primo tempo grandioso. Segna un gran bel gol di testa dopo 4 minuti e prova anche il bis poco dopo, ma Donnarumma gli nega miracolosamente la gioia della doppietta. Anche a livello difensivo è impeccabile e riesce a trascinare tutta la squadra. Nella ripresa cala come il resto della squadra e rischia di fare la frittata quando si impiccia con la palla e fa ripartire i giocatori avversari lanciati a rete, che però sprecano

Digne 5: Anche lui sulla sua fascia non ha spunti ed è costantemente messo all’angolo da Honda e compagni, subendo le sovrapposizioni dei rossoneri

Pjanic 4: Con un centrocampo già sofferente di per sé, ci si mettono le solite lune del bosniaco che, nell’ennesima serata no, regala una prestazione abulica da tutti i punti di vista. Si nota solo a inizio gara quando spreca una palla d’oro che gli regala il giovane Sadiq

De Rossi 5,5: In condizioni fisiche precarie tenta quello che può, ma è lento e spesso scompare tra le linee difensive. Nonostante ciò, prova a dare il suo contributo fino alla fine

Nainggolan 6,5: Senza di lui la squadra sarebbe colata a picco. Ha polmoni per tutti e svolge una gara difensiva da cui ogni compagno dovrebbe imparare

Gervinho 5,5: Parte benissimo e le sue solite scorribande mettono in crisi la difesa milanista, ma anche lui nella ripresa è un altro e diventa semplicemente una comparsa

Sadiq 6,5: Il giovane Primavera regala un’altra buona prestazione. Nei primi venti minuti è grazie al suo dinamismo che la squadra si inventa le azioni migliori. Grandi spunti personali per un buon prospetto di punta centrale. Poi cala vistosamente e viene rilevato da Totti

(70′ Totti) 6: Dopo quattro mesi di stop per infortunio la sua classe immensa non è offuscata. Si mette subito al servizio di una squadra in crisi e i suoi tocchi, la sua protezione di palla, i suoi passaggi in verticale non sono mai casuali e servono a ritrovare il filo del gioco. Certo, è un po’ imballato, ma non è statico e si va a prendere palla dove serve, come un vero leader, perché i leader non servono solo a urlare dentro e fuori gli spogliatoi, ma si vedono soprattutto dall’esempio

Totti Boateng

Falque 5,5: Ancora in ombra, mancano i suoi guizzi anche se deve fare il lavoro sporco tra attacco e centrocampo, ma la sue condizioni fisiche non sembrano ancora ottimali

(56′ Salah) 5,5: Subentra a Iago, ma, a parte un guizzo in contropiede, non è ancora il Salah di inizio stagione e spesso si perde palla

All: Garcia 5: Una squadra dai due volti. Pimpante e volenterosa nel primo tempo e da psicodramma nel secondo. Il mister non riesce a trovare un equilibrio e si ostina a giocare con solo due giocatori che sanno difendere, di cui uno in cattivissime condizioni (De Rossi). Una squadra di certo costruita approssimativamente di cui il francese non ha colpe, ma tenere un tridente d’attacco più Pjanic non è tecnicamente possibile in queste condizioni

MILAN: Donnarumma 6,5; Abate 6, Zapata 5, Romagnoli 5, De Sciglio 5,5; Honda 6, Kucka 6,5, Bertolacci 5,5, Bonaventura 6,5 (85′ Niang s.v.); Bacca 5,5, L. Adriano 5 (56′ Boateng 6,5). All: Mihajlovic 5,5

Arbitro: Orsato 5,5: Dirige con la solita sicurezza che però non lo mette a riparo da diversi errori. Sei cartellini gialli, alcuni sacrosanti, altri ispirati da troppo fiscalismo. Da regolamento l’espulsione di Mihajlovic, ma sportivamente parlando è un’ingiustizia bella e buona, che limita oltremodo gli ardori agonistici di un gioco che prima di essere spettacolo conformistico per la Tv dovrebbe essere ancora uno sport.

Il tabellino di ROMA-MILAN 1-1

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas (46′ Castan), Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Sadiq (70′ Totti), Falque (56′ Salah). All: Garica.
A Disp: Lobont, Vainqueur, Pepin, Torosidis, Gyömbér, Emerson, De Sanctis, Maicon, Tumminello.

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Honda, Kucka, Bertolacci, Bonaventura (85′ Niang); Bacca, L. Adriano (56′ Boateng). All: Mihajlovic.
A Disp: Ely, Abbiati, de Jong, Antonelli, Calabria, Montolivo, Mauri, Poli, Mexes, Livieri.

Arbitro: Orsato

Marcatori: 4′ Rüdiger (R); 50′ Kucka (M)

Ammoniti: 27′ Kucka, 42′ L. Adriano, 87′ Bertolacci (M); 29′ Manolas, 34′ Pjanic, 88′ Nainggolan (R)


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