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“Roma, voltare pagina”

Incontro organizzato dall’associazione Teorema all’Auditorium Antonianum giovedì 3 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo.

“Roma, voltare pagina”: è il titolo dell’incontro organizzato dall’associazione Teorema giovedì 3 dicembre 2015, ore 17.00, all’Auditorium Antonianum (Roma, viale Manzoni 1, a 100 metri dalla fermata Manzoni della Metro A). Parteciperanno al dibattito Associazioni culturali e Forze sociali, Amministratori comunali e municipali, Consiglieri regionali e Parlamentari. Tra gli altri, interverrà il Vice Sindaco della Città Metropolitana, Mauro Alessandri.

Impegnata da anni nella promozione della partecipazione democratica e per lo sviluppo delle Autonomie locali, Teorema avverte la gravità della crisi politico-istituzionale ed economico-sociale che ha investito il Comune di Roma e ritiene che l’attuale fase sia cruciale per il futuro della Città e della sua Area Metropolitana, considerando le prossime elezioni comunali un’estrema occasione di riscatto morale e civile che potrà essere colta se realmente si volterà pagina sia in termini di contenuti programmatici che di rinnovamento della rappresentanza e della guida politica della Città.

Città-Metropolitana-Roma-Capitale-StatutoSu questi temi, Teorema presenterà all’incontro di giovedì 3 dicembre le proprie analisi e le proprie proposte. I cambiamenti nell’assetto demografico e urbanistico del territorio metropolitano a seguito dello spostamento nelle estreme periferie e nei Comuni limitrofi di centinaia di migliaia di cittadini alla ricerca di condizioni di vita meno onerose hanno modificato in modo sostanziale i problemi del governo locale. Il Comune di Roma è insieme troppo grande e vario per essere gestito come un Comune unico e però è anche troppo piccolo, o meglio incompleto, per potere essere considerato auto-sufficiente e gestito come un distretto o una regione a sé stante. È stata opportuna pertanto l’istituzione della Città Metropolitana che risponde all’esigenza di disporre di un governo di Area vasta, benché la legge mostri a Roma la propria insufficienza poiché lascia irrisolto il dualismo tra le spinte centralistiche del Comune di Roma (con le sue funzioni di Capitale) e le aspettative di un governo decentrato del territorio da parte dei cittadini e delle forze economiche e sociali

Le proposte di Teorema sono orientate a superare questo dualismo, uscendo da una fuorviante disputa tra gradualità e coraggio nel dibattito e nell’impostazione amministrativa. C’è un’unica fase da vivere e da disegnare, che inizi in questo preludio di competizione elettorale e che tenga immediatamente conto delle potenzialità della Legge Delrio e degli impegni sanciti nello Statuto della Città Metropolitana, approvato proprio un anno fa, per delineare rapidamente le condizioni per il varo innovativo di un adeguato livello di governo. Occorre condividere la consapevolezza dell’urgenza di una svolta. Ripensare una città più larga e policentrica, in termini di ampliamento della sostanza democratica e dei canali di partecipazione, con un’accresciuta efficienza nella risposta ai bisogni delle popolazioni e la diffusione di opportunità di occupazione e di reddito.

Piazza del Campidoglio
Piazza del Campidoglio

Teorema ritiene che il Comune di Roma Capitale potrebbe superare limiti e limitazioni attraverso il pieno funzionamento della Città Metropolitana e dell’esercizio delle funzioni ad essa assegnate. Da parte loro, i neo-eletti Organi del Comune di Roma dovranno innanzitutto decentrare funzioni, risorse, rappresentanza ai Municipi capitolini, non più nella forma di concessioni negoziate, ma conferendo, agli stessi Municipi, autonomia amministrativa, avvicinando così il passaggio verso una loro trasformazione in Comuni metropolitani. E, contestualmente, dovranno battersi perché la funzione di Capitale della Repubblica sia riconosciuta nella propria pienezza dallo Stato e includa in questo orizzonte le zone periferiche e il territorio metropolitano.

Spetterà in prima battuta al Sindaco e al Consiglio comunale di Roma, eletti nella prossima primavera, farsi promotori di un’intesa con la Città metropolitana e la Regione Lazio, sulla base di un Accordo di programma su funzioni, risorse umane e finanziarie, attraverso protocolli attuativi di politiche pubbliche, per realizzare il quadro d’impegni sopra elencato e saldare ad essi nel breve periodo la nascita di un’unica Istituzione, in cui confluiranno il Comune di Roma Capitale ed i Comuni della Città metropolitana.

Teorema non ritiene sia retorico ribadire che per il successo di questa politica sia necessario motivare alla partecipazione i cittadini e che ciò potrà realizzarsi soltanto sulla spinta di un risveglio innanzitutto civile e culturale che si dispieghi in ogni parte della metropoli, a partire dalle periferie, e che coinvolga tutte le realtà associate, grandi e piccole, in ogni ambito della vita comune.

Teorema, da parte sua, è disponibile fin d’ora al confronto e alla collaborazione con tutte le realtà che condividono queste finalità e sono interessate a concorrere alla costruzione di una Città migliore.

 

PER INFO:

Associazione Teorema

06 6873021 – 339 4723321

segreteria@associazione-teorema.it


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