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Sfregiata la lapide di Aldo Moro in via Fani

La scritta "A morte le guardie". è comparsa nel luogo in cui il 16 marzo 1978 il politico Dc fu rapito e vennero trucidati gli uomini della sua scorta

Una scritta, “A morte le guardie”, con due svastiche ai lati è stata trovata il 21 febbraio 2018 mattina sulla base di cemento di una lapide commemorativa di Aldo Moro in via Stresa, a Roma. Sul posto la polizia che indaga sulla vicenda. Secondo quanto si è appreso, la targa era stata momentaneamente rimossa per lavori di restauro. La targa commemorativa di Aldo Moro in via Stresa 133 è stata collocata all’angolo con via Fani. Sul posto sono intervenuti intorno alle 7 gli agenti della polizia di Stato del commissariato Monte Mario.

“Un’azione vergognosa e un insulto per i tanti servitori dello stato che hanno perso la vita per mantenere la schiena dritta alla democrazia di questo Paese”, commentano i familiari delle vittime di via Fani, per bocca del loro legale, l’avvocato Valter Biscotti. “Oltraggiata la memoria degli agenti di Aldo Moro uccisi in via Fani. Un insulto per tutti i cittadini, romani e gli italiani”, così su twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

La Procura di Roma aprirà un fascicolo di indagine in relazione alla scritta apparsa sul basamento di lapide di Aldo Moro. Il procuratore aggiunto, Francesco Caporale, è in attesa della prima informativa da parte degli uomini della Digos. L’identificazione degli autori della scritta “morte alle guardie” sarà resa più difficile in quanto nella zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza.

Marco Rollero


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