Solomon Yego e Debele Degefa trionfano nella RomaOstia

Certo partecipare la RomaOstia, definita, a ragione, la mezza maratona più partecipata d’Italia è emozionante, dopo aver percorso 21 chilometri e 95 metri per terminare la gara, perché si dimostra a se stesso, orgoglio, carattere, fermezza e da questo derivano grandi soddisfazioni.  Io lo so per avervi partecipato in numerose edizioni. E anche vero, che si può vivere l’evento, emozionandosi in maniera diversa, e per giunta senza faticare. Questo ho potuto fare quest’anno grazie all’organizzazione della gara che ha fornito a me e al nostro giornale uno speciale pass riservato alla stampa per assistere alla 42^ edizione della RomaOstia, dalla partenza, lungo il percorso e al traguardo di Ostia grazie a un pullman messo a disposizione della stampa.

Ma veniamo alla gara. Piazzale Nervi, antistante al Palalottomatica dell’EUR vuoto nelle prime ore dell’alba si è riempito piano piano raccogliendo circa 13.000 atleti, in attesa della partenza della gara, avvenuta regolarmente alle ore 9.00 con la prima onda a seguire le altre due.

Attraverso i vetri posteriori del pullman ho potuto seguire la partenza e l’immediato scatto dei primi atleti, favoriti anche dalla discesa che dal Piazzale Nervi va verso il laghetto dell’EUR.

E’ stata una gara molto combattuta nella quale Yego si è sapientemente inserito nel gruppo di testa, guidato dal battistrada Cosmas Birech insieme a Peter Ndorobo e Leonard Langat,  attendendo il passaggio all’undicesimo chilometro per sferrare l’attacco decisivo, Yego ha fatto selezione trascinando al suo seguito solo Leonard Langat.

Da questo chilometraggio i due keniani in fuga hanno dato spettacolo alternandosi in testa alla corsa a colpi di chilometri velocissimi. Langat ha ceduto in prossimità del diciottesimo chilometro. Da qui cavalcata solitaria di Solomon Yego che è stato accolto sulla Rotonda di Ostia da tanto pubblico e da un sole splendente. Il keniano Yego ha vinto la RomaOstia sotto i 59 minuti.  Il suo 58’43 è la quarta migliore prestazione mondiale all-time, è record della RomaOstia e in assoluto la miglior prestazione sulla mezza mai corsa in Italia.

Il compagno di fuga Langat è arrivato staccato ma si è mantenuto sotto l’ora chiudendo in 59’17. Al terzo posto ha completato la tripletta keniana Remmy Ndiwa in 1h 00’05.

Il primo degli italiani è stato Xavier Chevrier dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, ottavo al traguardo in 1h 03’41 seguito da Simone Gariboldi delle Fiamme Oro Padova, decimo, che ha chiuso in 1h 03’58. Ottimo il tempo 1h 09’34.  del  Campione Mondiale della 100 km Giorgio Calcaterra.

Tra le donne ha vinto l’etiope Debele Degefa, con il tempo 1h 07’08. La gara si è risolta solo negli ultimissimi chilometri quando l’etiope, che era la favorita secondo le previsioni, ha atteso il momento migliore, poco dopo il quindicesimo chilometro, per dar fondo alle sue straordinarie doti di resistenza alla velocità. Ha infatti innestato la marcia giusta e ha staccato le due keniane Angela Tanui e Magdaline Masai, giunte al traguardo nell’ordine nelle piazze d’onore.

Prima delle italiane è stata l’atleta dell’Esercito Federica Dal Ri che ha chiuso ottava in 1h 14’47.

L’assenza dei migliori atleti italiani nella 42^ edizione  è stata a causa degli impegni presi per i Campionati Italiana di mezza maratona del 6 marzo scorso e i Campionati Mondiali sempre di mezza maratona del prossimo 26 marzo

ORDINE DI ARRIVO UOMINI:

1)     Solomon Yego, Kenia, 58’43

2)     Leonard Langat, Kenia, 59’17

3)     Remmy Ndiwa, Kenia,1h 00’05

4)     Peter Kwemoi, Kenia, 1h 01’10

5)     Wami Kebede, Etiopia, 1h 01’20

ORDINE D’ARRIVO DONNE:

1)    Degefa Debele, Etiopia, 1h 07’08

2)     Angela Tanui, Kenia, 1h 07’16

3)     Magdalyne Masai, Kenia, 1h 07’31

4)     Lema Megra, Etiopia, 1h 07’58

5)     Peninah Arusei, Kenia, 1h 09’08

Il 13 marzo in concomitanza della Competitiva si è svolta anche la Euroma2Run non competitiva di cinque chilometri abbinata alla RomaOstia.

Foto di Ald0 Zaino

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