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Teatro del Lido pubblico e partecipato, al via la stagione teatrale

Parte anche quest’anno, nonostante i tagli, il Teatro del Lido con una stagione che integra organicamente le aree artistiche – Teatro, Musica, Danza, Arti Visive, Formazione – costellando inoltre l’offerta di appuntamenti dedicati a rassegne tematiche e progetti specifici emersi direttamente dai tavoli partecipati.

“Nello specifico -spiega la direzione del Teatro –  grande sarà ancora l’attenzione alla figura femminile, alle differenze, all’identità di genere: la rassegna “No more – Storie di Donne” si snoderà lungo l’arco dell’intero anno, declinandosi attraverso varie aree artistiche, e completandosi di momenti di riflessione collettiva e formazione.

La figura di Pierpaolo Pasolini sarà ancora protagonista di una rassegna ad hoc, “Pasolini – una vita futura”, prevista per l’anniversario della sua scomparsa, cui faranno eco due appuntamenti con Mauro Castagno, docente di Storia del Cinema, per un approfondimento sulla filmografia del poeta.

Rinnovata anche l’attenzione all’esigenza di comunicazione tra culture, con eventi multiculturali, ospiti dalla Grecia e con il teatro in lingua; confermata anche la rassegna ArteOltre, dedicata al tema della relazione con l’universo della disabilità.
La volontà di portare il teatro fuori dal teatro si svilupperà ancora durante la giornata dedicata alle Arti Urbane, e verrà corroborata da momenti formativi agiti direttamente negli Istituti Scolastici durante l’arco della stagione.

Anche quest’anno scegliamo di concentrarci in maniera particolare sui giovani, sia per quanto riguarda il pubblico, che per quanto riguarda la valorizzazione delle compagnie emergenti: la stagione di Teatro Ragazzi sarà ancora una volta ricca di spettacoli estremamente vari, che si rivolgono a tutte le fasce d’età, di eccellenza nazionale – tra gli altri il Teatro Pirata, con “Le avventure di Pulcino” e il Teatro Verde con “Il Pifferaio di Hammelin” (compagnie entrambe riconosciute dal Ministero del Beni e delle Attività Culturali); Principio Attivo Teatro con “La Bicicletta Rossa”, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 per la Migliore Drammaturgia, il gruppo teatrale Burattinmusica, con “La gatta Cenerentola”; la compagnia Internazionale Ondadurto Teatro, con “Pulcinella va alla guerra”; il Duo Baldo e il Duo Tandem; la compagnia Arditodesio, con lo spettacolo “Torno indietro e uccido il nonno – dove va il tempo che passa?” corrispondente alla richiesta del territorio di opere che trattino il rapporto con la Scienza.

La rassegna Emergenze darà spazio performativo a numerose e talentuose giovani compagnie, ognuna portatrice di spunti differenti e di cifre stilistiche degne di nota. Avremo anche una sezione specifica per le Emergenze Jazz, durante il TdL Jazz Festival 2015.

Per quanto riguarda le aree tematiche, nuovi impulsi si sono delineati durante i tavoli partecipati: la necessità di trattare il tema delle mafie, e delle pericolose infiltrazioni mafiose sul territorio, sia attraverso la performance che attraverso l’analisi collettiva e la storia contemporanea, che verrà sviluppata nella Rassegna TdLControLeMafie (“Donne e Mafia”, di Simonetta de Nichilo, spettacolo premiato al Festival Antimafie e Diritti Umani DIRITTINSCENA Roma 2013, (Associazione da Sud e la Casa di Asterion.); il recupero e la condivisione delle tradizioni popolari, italiane e non, che declineremo con la proposta di performance di musica e danza tradizionali; l’attenzione alla drammaturgia del Novecento, che si svilupperà nella Rassegna “Il Teatro di Eduardo” e nello spettacolo “Edipus”, di Testori, con Eugenio Allegri; l’attenzione alla drammaturgia contemporanea, che attraverserà l’intera stagione.

Si aggiunge inoltre rispetto all’anno scorso la Rassegna gratuita “Il Territorio Narrante”, che propone incontri letterari di grande qualità, accomunati da una suggestione: far “cantare la terra”.
L’internazionalità del progetto si declinerà nella proposta di spettacoli in lingua, come “Each of us”, produzione in lingua inglese, di e con Ben Moor, diretto da Erica Whyman, vice-direttore artistico della Royal Shakespeare Company, un’opera divertente e romantica, enigmatica e surreale, poetica ed edificante; e la proposta di artisti di fama internazionale, come il sassofonista statunitense Harvey Kaiser, che proporrà anche un laboratorio per giovani musicisti, e il gruppo di musica rebetika di Evì Evàn, che ha al suo attivo collaborazioni con Moni Ovadia e Vinicio Capossela.

Sarà una programmazione ricca di giovani talenti, ma visitata anche da realtà che hanno scritto pagine importanti della storia dell’arte performativa italiana (Emma Dante, Stefano Benni, Eugenio Allegri, Angelo Schiavi, Sosta Palmizi, Roberto Abbiati, Marta Cuscunà).

Il Teatro verrà inoltre reso disponibile agli eventi delle Associazioni e delle Scuole del territorio attraverso la manifestazione “Così fan tutti”, durante il periodo pre-natalizio e in chiusura di stagione. Nei giorni liberi da programmazione cercheremo di mettere a disposizione la sala gratuitamente per le prove degli artisti del territorio.

La stagione musicale vedrà rinnovarsi la collaborazione con il Conservatorio O. Respighi di Latina per le Domeniche in Concerto, e instaurarsi una nuova collaborazione con il Conservatorio A.Casella de L’Aquila; rinnovato il Tdl Jazz Festival (IMusic Band di Angelo Schiavi, Harvey Kaiser, Enrico Pieranunzi, Simona Severini, la Band Antonella Vitale (Andrea Beneventano, Francesco Pugliesi, Alessandro Marzi, Giancarlo Maurino); avremo inoltre appuntamenti dedicati all’opera, all’operetta, e alla musica popolare, italiana e non.

La proposta relativa alla danza spazierà dalla danza contemporanea (Compagnie Excursus, Kontejner Dance, Sicily Made), alla danza popolare (L’Intrecciata e Etnochoreia), al teatro danza (Sosta Palmizi), al tango argentino (Compagnia Naturalis Labor).
Per quanto riguarda le arti visive proporremo esposizioni legate principalmente al fumetto, all’ illustrazione e alla fotografia, che veicolano un linguaggio indirizzato soprattutto ai più giovani. Molte di queste proposte verranno approfondite attraverso laboratori pratici sulle tecniche di illustrazione, di narrazione visiva, e sui nuovi mezzi di comunicazione.

Le esposizioni riguarderanno: la stagione passata del Teatro del Lido, raccontata attraverso gli scatti del fotografo Matteo Abati; i diritti dei bambini e delle bambine di tutto il mondo illustrati da Stefania Spanò (Unchildren); i fumetti antimafia e i laboratori sui nuovi linguaggi (graphic novel, murales, fiction e docu-fiction) per raccontare la criminalità, a cura dell’Associazione Da Sud; la Street Art con gli artisti del collettivo Urban Area – A.DNA Project; Pasolini (Davide Toffolo); il mare e l’illustrazione per l’infanzia – queste ultime, esposizioni a cura di Marilena Pasini, corredate da un laboratorio di pittura tenuto dall’artista.

Dal territorio è emersa fortemente l’esigenza di potenziare la formazione, in una direzione multidisciplinare.
Per questo, la proposta formativa si arricchirà di progetti specifici, multimediali e continuativi, legati non solo alle arti performative, ma anche alla tecnologia, al cinema e ai nuovi linguaggi comunicativi.
Avremo, tra gli altri, percorsi formativi a cura di: Harvey Kaiser (jazz), Ricky Bonavita (danza), Roberto Abbiati, Alessandra Frabetti (Teatro), Sosta Palmizi (Teatro Danza), Creme e Brulée (Arte di Strada), Noretta Nori (Danze Popolari, aperto a tutti), Marilena Pasini (Pittura), Urban Area (Fumetto e Street Art). Ospiteremo inoltre un laboratorio specifico per attori e registi dedicato alla luce come elemento di regia (Danila Blasi) e un percorso dedicato all’Osservatorio Critico degli spettacoli e alla Storia del Cinema (a cura di Mario Castagno).

Uno degli obiettivi principali della mission formativa del TdL è stato e sarà la proposta di esperienze che aiutino le giovani generazioni a vivere il teatro dal di dentro, come casa, luogo di creazione e di comunicazione, immaginifico ma anche estremamente pratico, nonché strumento di orientamento e costruzione di coscienze. Lo scopo è quello di dare vita ad esperienze che consentano ai ragazzi e alle ragazze di amare e vivere il teatro come risorsa, luogo di costruzione di identità civile, culturale, lavorativa, e non come mero contenitore di spettacoli e manifestazioni. Oggi è indispensabile non soltanto produrre contenuti, ma rendere partecipi di tutto il processo creativo i propri potenziali utenti, raccontare loro la filiera che porta un’ idea a diventare un prodotto.

Cercheremo di portare avanti queste linee progettuali con attività specifiche: il Campo Scuola a Teatro, in collaborazione con la Casa dei Teatri, le visite interattive, dedicate alle classi delle medie, e il TdL Tube, un progetto multimediale che coinvolge le classi superiori per la produzione guidata di materiale audiovisivi.

Il coinvolgimento delle giovani generazioni verrà sviluppato anche grazie alla programmazione di spettacoli/laboratori dedicati all’Improvvisazione teatrale; del Social Comedy Club, varietà sui nuovi linguaggi comici, e di un Concorso Internazionale per giovani musicisti.

Info programmazione: www.teatrodellido.it


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