

Era il 26enne dj Gabriele Sandri. Il colpo di pistola partito da un agente della polizia nell'area di servizio di Badia al Pino sull'A1
Un tifoso della Lazio è stato ucciso da un colpo di pistola in un’area di servizio di Badia al Pino sull’A1, nei pressi di Arezzo. In attesa di conoscere le dinamiche del tragico episodio sono state sospese le partite Inter -Lazio, Atalanta – Milan e Roma-Cagliari a data da destinarsi, mentre le altre gare partiranno con 15 minuti di ritardo.
Non e’ ancora chiara la dinamica di quanto accaduto e le responsabilità sulla morte del tifoso, il 26enne dj Gabriele Sandri. Sembra che la vittima sia stata raggiunta da un colpo di pistola durante uno scontro tra tifosi della Lazio e della Juventus. E che il colpo di pistola sia stata sparato in aria da un agente di una pattuglia della polstrada intervenuta a seguito dei tafferugli, che al momento si trovava nell’altra carreggiata (hanno dichiarato dei testimoni). Ma tutto è ancora da confermare.
Dalle ultime notizie Ansa “la vittima stava andando in auto a Milano per la partita contro l’Inter insieme ad altri tre tifosi laziali. Questi ultimi sarebbero stati poi portati alla questura di Arezzo per essere ascoltati come testimoni. A riferirlo sono altri supporter della Lazio che, dopo aver appreso la notizia della morte del tifoso, hanno raggiunto la caserma della polizia stradale di Arezzo. Sempre nell’area della caserma si trova l’auto su cui viaggiava la vittima. La macchina avrebbe il finestrino posteriore sinistro infranto”.
Sconcerto da tutto il mondo calcistico e non solo; anche i tifosi del basket, dopo aver appreso la notizia hanno abbandonato il palazzetto di Assago nella giornata del derby lombardo di basket tra Armani Jeans Milano e Cimberio Varese. Da coloro che sono rimasti parole pesanti nei confronti dei poliziotti presenti: “Assassini, assassini”.
Iniziative in ricordo del tifoso laziale che perse la vita lo scorso 11 novembre
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