50 profughi lasciano il centro di accoglienza di Tor Tre Teste

Il 25 giugno un pullman predisposto dalla prefettura li ha trasferiti da via Aristide Staderini in altri centri. Prossimamente altri 100/150 richiedenti asilo saranno ricollocati

La Prefettura ha deciso di alleggerire le strutture presenti nel Municipio Roma V, valutando anche le richieste del Municipio, ed il 25 giugno mattina un pullman è stato riempito in via Aristide Staderini con 50 ospiti della Casa della solidarietà che sono stati alloggiati in altri centri di accoglienza.
Questo è il primo “viaggio” perché appena possibile altri 100/150 richiedenti asilo saranno trasferiti in strutture idonee non appena il Prefetto le avrà individuate e/o si saranno liberate.

David Di Cosmo
David Di Cosmo

“Ricordiamo – dichiara il presidente Palmieri – , tra le altre, la risoluzione presentata il 4 novembre dal consigliere Di Cosmo e poi votata all’unanimità il 13 novembre, inerente i livelli di accoglienza del quadrante Tor Tre Teste – Tor Sapienza e di tutto il Municipio Roma V.
Il Consiglio risolse di chiedere al Sindaco di attivare un tavolo di lavoro con Prefettura e Municipio, con l’obiettivo di delocalizzare e redistribuire equamente su tutta l’area della città di Roma alcune delle realtà presenti in questo quadrante con lo scopo di riequilibrare l’eccessiva concentrazione di strutture di accoglienza in quest’area del territorio”.

Giammarco Palmieri
Giammarco Palmieri

“I cittadini di Tor Tre Teste e Tor Sapienza hanno sempre risposto positivamente ai progetti di integrazione e hanno dimostrato insieme alle associazioni una grande disponibilità verso le persone in difficoltà – conclude Giammarco Palmieri – E’ giusto, tuttavia, che in questa fase la doverosa accoglienza, di cui Roma si fa carico, non sia più fortemente concentrata solo in alcuni quartieri, ma, proprio per renderla migliore, veda uno sforzo condiviso tra tutti i territori ”.

Profughi lasciano tor tre teste pullman


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento