Addio al maestro Gianni Testa

I funerali il 12 ottobre nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo Roma

“Ieri mattina – informa in un post Facebook la Galleria Il Mondo dell’Arteè venuto a mancare il maestro Gianni Testa, un artista che ha segnato la storia dell’arte del 900.

Ricordi indelebili di un’amicizia che ci legava da anni e un lungo percorso lavorativo fino alla recente mostra personale del 24 maggio che ha coinciso con il 50° anniversario della Galleria Il Mondo dell’Arte. Vicini, nel dolore, alla moglie Maria Grazia e la figlia Chiara porgiamo le nostre più sentite condoglianze”.

Nella foto, al centro, Gianni Testa tra Remo Panacchia (sin.) e Elvino Echeoni (dx)

Condoglianze anche dalla nostra redazione.

I funerali si sono svolti il 12 ottobre alle ore 12:00 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo Roma.

Gianni Testa è nato a Roma il 23 ottobre 1936, città dove è finora vissuto ed ha operato, nel centro storico, in una casa nei pressi della Fontana di Trevi.
Conclusi gli studi superiori, ed aver superato il primo biennio dei corsi di Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, decise di lasciare per dedicarsi con grande passione alla pittura.

Gianni Testa è stato definito il “pittore dei cavalli“. “Ma la sua arte va oltre questo stereotipo ed è caratterizzata da un cromatismo molto acceso e da figure eteree e turbinose che rimandano a generi pittorici che spaziano dal realismo all’impressionismo.
In particolare è da notare la sua capacità di astrarre le forme dalla massa informe delle pennellate, quasi a estrarre la materia dal caos primordiale”.

Molti i premi conseguiti, le rassegne collettive d’arte cui ha partecipato, dalla Biennale Romana (sin dal 1968) alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma (sin dal 1975), solo per citarne alcuni, e altrettanti i concorsi nazionali vinti, partendo dal primo Premio al Concorso “Brandy Italiano” del 1970, fino al Premio alla Carriera consegnatogli dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Molte sono state le mostre in Italia e all’estero (Basilea, New York, Philadelphia). Nel 2014 venne organizzata una grande mostra antologica presso il Complesso del Vittoriano a Roma.


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