Il 27 ottobre alle ore 11.30, nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di viale De Coubertin, è prevista la cerimonia di chiusura della Festa del cinema. E gli organizzatori non potevano programmare un epilogo più importante e in perfetta sincronia con la rassegna.
Infatti, la responsabilità e l’onore di calare il sipario su questa seconda edizione romana, è stata assegnata a colui che con le sue musiche ha contribuito in maniera determinante a far diventare leggenda tutti quei film che hanno cavalcato le sue colonne sonore: l’Accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nonché premio Oscar, il compositore romano Ennio Morricone.
Sabato mattina il Maestro salirà sul podio per dirigere l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e interpreterà tutti i suoi più celebri temi, dando inizio ad una quattro giorni che lo vedrà dirigere cinque volte.
Infatti, dopo la mattinata dedicata alla cerimonia di chiusura per la Festa del Cinema, in cui saranno assegnati il premio Marco Aurelio per il miglior film, il premio Speciale della Giuria e i Premi per la migliore interpretazione maschile e femminile, il Maestro Morricone alle ore 18 darà inizio al primo dei concerti previsti nella Stagione Sinfonica dell’Accademia. Per domenica 28 alle 12, è in programma un Family Concert dove verranno eseguite solo musiche per il cinema, mentre il 29 ottobre alle ore 21 e martedì 30 alle ore 19.30, ci saranno le repliche del concerto di sabato.
In tutte le esecuzioni il pubblico potrà ascoltare le più belle composizioni del Maestro, sia per film che non. In particolare, il concerto della mattinata di sabato, che chiuderà il Festival, sarà articolato in quattro suite nelle quali verranno eseguite musiche da:
PRIMA SUITE –
Per le antiche scale, un film del 1975 di Marco Bolognini;
Bugsy, regia di Barry Levinson, USA, 1991;
H2S (formula chimica dell’acido solfidrico), di Roberto Faenza, Italia, 1969.
SECONDA SUITE –
La città della gioia, regia di Roland Joffé, GB-USA-Francia, 1992;
Nostromo, regia di Alastair Reid, sceneggiato TV, coproduzione internazionale, 1996.
TERZA SUITE –
Sicilo e altri frammenti, ispirata al celebre epitaffio di Sicilo, considerato una delle prime notazioni musicali della storia dell’umanità.
QUARTA SUITE –
Mission, il celebre film con Robert De Niro e Jeremy Irons, per la regia di Roland Joffé, GB, 1986.
Negli altri concerti verrà eseguita anche
Voci dal silenzio, che fu diretta dall’autore e da direttori di fama internazionale come Riccardo Muti e Myung-Whun-Chung, in ogni parte del mondo, compreso il Palazzo dell’ONU a New York. È una cantata per voce recitante (Mariano Rigillo), coro, nastro magnetico e orchestra, scritta all’indomani dell’attacco alle Twin Towers di New York, ma è una composizione, come ha ricordato Morricone: «
Contro il razzismo, in ricordo di tutte le stragi della storia umana».
Nella conferenza stampa del 25 ottobre, il Maestro ha raccontato diversi aneddoti rivelando l’intesa che c’era tra lui e il grande Sergio Leone. Il padre dei Western spaghetti è stato l’unico regista al quale andavano bene tutte le composizioni scritte da Ennio per i suoi film.
Ma qual è stato – gli abbiamo chiesto
– il regista più esigente nei suoi confronti?
«Tutti sono esigenti – ci ha risposto il Maestro – E giustamente. Oggi i film costano miliardi e i registi sono molto attenti alla musica. Infatti, siccome scrivere musica per il cinema rappresenta una sofferenza, io sono arrivato al punto che meno film faccio e più sarò contento».
Beh, noi non siamo affatto contenti. Basta dire che c’è il tutto esaurito. Ci sono rimasti solo alcuni biglietti per il concerto del 30 ottobre, mentre per lunedì 29 sono disponibili solo pochi posti da 41 euro.
INFORMAZIONI: 068082058 –
www.santacecilia.it
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