Apertura della XXVI edizione de L’Arte nel Portico a Colli Aniene

Giovedì 24 settembre 2015 con l’esposizione degli artisti dalle ore 9 alle 20 e la presentazione del del libro “Centro culturale FIDIA, la storia”, a cura di Luigi Matteo

Giovedì 24 settembre 2015 apre i battenti la XXVI edizione de L’Arte nel Portico, l’evento culturale di maggior rilievo del quartiere, organizzato dal fondatore Luigi Polito della Sogester e dal suo staff, che si terrà nei giorni 24-25-26 settembre 2015 sotto i portici di viale Ettore Franceschini / angolo v. Meuccio Ruini. Sarà presieduta dal carismatico maestro scultore Alfiero Nena, Presidente Associazione Scultori Italiani.

Ecco il programma di giovedì 24 Settembre 2015:

APERTURA DELL’EVENTO. Esposizione degli artisti dalle ore 9,00 alle 20,00

locandinaartenelporticolibronenaEspongono gli artisti: ANDREINI Angelo, CAPELLI Paola, CAROSI Anna Rita, CAROSI Giuseppina, CARUSOTTI Silvana, CIAMPI Carmela, CONSOLE Eduardo Benito, CORRADI Gioia, CROCE Laura, DI PIETROPAOLO Tiziana, FARDA Enrico,  D’ANGELO Donato, GAMBITTA Salvatore, GIGANTE Roberta, GIOVANNETTI Giovanni, GRASSO Mario, LA POSTA Anselmina, LOMBARDI Luciana, MARCHETTI Cinzia, MATTAGLIANO Giusy, MELONI Paola, MIRARCHI Raffaele, MORETTI Maurizio, PALOMBI Fausta, PELONERO Calogero, PRATESI Walter, REMEDI Clarina, RENZI Cinzia, SARDELLA Nando, SETTE Loretta, SETTE Massimo, SONGINI Franco, TAVERNELLI Guglielmina, TINTO Carla, TRIPI Michelangelo, TROIANO Sofia, TOGNACCI Imperia.

ore 16.00 Lettura di poesie: “Er Fattaccio” di A. Giuliani, a cura di Nando Sardella.

Poesia dedicata ad Anna Magnani: Nannarella, a cura di Pina Cacciani.

ore 17.00 Presentazione del libro “Centro culturale FIDIA, la storia”, fondato dal Prof. Alfiero Nena, scultore, a cura di Luigi Matteo (Edizioni Cofine).

Nel libro la storia straordinaria del Centro Fidia che, attorno alla mitica figura dello scultore Alfiero Nena e attraverso un’associazione tra scultori, ingegneri, architetti da lui fondata, ha dato vita a un progetto culturale esemplare che, nato nella periferia della Capitale, si è imposto a livello cittadino e nazionale.

Con la collaborazione del fratello Giorgio, architetto e degli amici ingegneri Abbondanza e De Cesaris, Nena restaura la vecchia scuola, fonda il Centro Culturale Fidia in via del Frantoio dove produce di altri capolavori che trovano collocazione, con le statue precedenti, in un museo personale aperto a tutti e specialmente alle scolaresche.

Il Fidia rappresenta un grande valore aggiunto che ha contribuito ad accrescere il capitale di valori umani e culturali della comunità di Tiburtino Terzo, nata in pieno fascismo, non limitandosi ad essere lo studio-laboratorio di un grande scultore, ma proponendosi come polo di aggregazione culturale, di coesione sociale, di produzione di idee, arte e cultura.

Nel libro una preziosa cronistoria illustrata degli eventi (concerti di musica classica, conferenze, presentazioni di libri), le collaborazioni con altre realtà culturali, che hanno fatto di questo Centro culturale un polo di eccellenza. Tra questi in particolare il “Premio Fidia” assegnato, di anno in anno agli alunni dei Licei e Istituti artistici di Roma, e l’istituzione del Premio “EIP-Fidia rappresenta un Diritto Umano”, in collaborazione con E.I.P. Italia, (sezione italiana dell’Associazione Mondiale “E.I.P. – Ecole Instrument de Paix”, Organizzazione Non Governativa riconosciuta dall’UNESCO e dal Consiglio d’Europa,  con statuto consultivo presso l’ONU) riservato agli studenti dei Licei artistici e Istituti d’arte non soltanto più di Roma ma di tutta Italia con una borsa di studio elargita annualmente.


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