

A dare l'allarme è stato un uomo, amico della vittima
Un diverbio, le urla che si alzano all’improvviso e poi la lama che affonda, lasciando sull’asfalto il segno di una serata di paura.
È successo intorno alle 19:20 di mercoledì 4 settembre, in via Mauritania (Appio Latino), dove un uomo di 35 anni, cittadino egiziano, è stato colpito al petto con un coltello da un aggressore che ora è in fuga.
A lanciare l’allarme è stato un amico della vittima, anch’egli egiziano, che ha assistito all’aggressione e, sotto choc, ha chiesto aiuto.
In pochi minuti sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno trovato l’uomo in gravi condizioni e lo hanno trasportato d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale San Giovanni.
Ad intervenire le volanti del commissariato Celio ed Esquilino, gli agenti del distretto San Giovanni e la polizia scientifica. Ogni traccia è stata immortalata: macchie di sangue sull’asfalto, segni di colluttazione, frammenti di una violenza esplosa in un attimo.
Secondo la testimonianza raccolta, tutto sarebbe iniziato con una lite con un uomo sconosciuto. Non è chiaro se all’origine vi fosse un tentativo di rapina o un contrasto improvviso. Quel che è certo è che dalle parole si è passati ai fatti: il coltello ha ferito il 35enne al petto, e l’aggressore si è dileguato.
Adesso la caccia all’uomo è aperta. La polizia lo cerca senza sosta, mentre la città fa i conti con l’ennesimo episodio di violenza che ha trasformato una strada qualunque in teatro di sangue.
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