

Durante la settimana di passione per il decreto “SalvaRoma” e le sue implicazioni sul bilancio del Campidoglio, mi sono chiesto che fine avessero fatto le opere pubbliche (di preminente interesse sociale e culturale) programmate dalla giunta comunale Veltroni, finanziate dalla giunta regionale Marrazzo e definanziate dalla giunta Polverini prima della sua fine ingloriosa.
Fra queste opere il progetto di recupero e ristrutturazione di un casale in località La Rustica – via Delia per la sua trasformazione in un centro socio-culturale (centro arti visive e spazio informativo multimediale). Per tale progetto l’iter, iniziato il 13 dicembre 2002, si è concluso inopinatamente il 10 maggio 2012 con il definanziamento dell’opera da parte della Regione Lazio.
Avendone seguito di persona le varie fasi, prima come consigliere e presidente della commissione scuola e cultura e poi come assessore con le medesime deleghe dell’ex Municipio VII, posso testimoniare cronologicamente l’ultradecennale “calvario” burocratico di quest’opera pubblica. Qui riportato:
-13 dicembre 2002 Patto per le periferie -Protocollo d’ intesa fra Regione Lazio e Comune di Roma promosso da Luigi Nieri, all’epoca assessore alle periferie della giunta Veltroni.
-30 dicembre 2002 Bando del Ministero delle Infrastrutture per i contratti di quartiere . La legge regionale 10/2001 aveva finanziato i contratti di quartiere di Centocelle Vecchia e Tor Sapienza, per cui il nuovo bando denominato appunto “contratti di quartiere II” dava la possibilità ad altri quartieri periferici di parteciparvi. Sono, pertanto, attivate le relative procedure (assemblee di partecipazione,delibere e pareri dei vari organi istituzionali) ma la Regione Lazio non approva la proposta del contratto di quartiere de La Rustica .
– 23 dicembre 2005 La Giunta Regionale del Lazio presieduta da Marrazzo (assessore al bilancio Luigi Nieri) delibera il programma “Centri in Periferia” per la creazione di nuovi centri culturali, fra i quali quello de La Rustica, recuperato dal contratto di quartiere non ammesso dalla precedente giunta regionale.
– 5 maggio 2008 Conferenza di servizio per la presentazione del progetto definitivo predisposto da Zètema.
– 16 febbraio 2009 Delibera della Giunta Regione Lazio di rimodulazione degli interventi.
– 31 luglio 2010 Delibera del Consiglio Comunale di Roma del piano di investimenti 2010/2012 di Roma Capitale nella quale è inserito sul Centro di Costo GAC (attività culturali) del Municipio VII il finanziamento regionale di euro 1.400.000,00 del Centro socio-culturale de La Rustica con successiva D.D. (determinazione dirigenziale) di affidamento del progetto definitivo a Zètema.
– 5 luglio 2011 Parere favorevole della Regione Lazio – area Genio Civile
– 24 febbraio 2012 Presentazione progetto ai cittadini de La Rustica con assemblea pubblica presso la scuola elementare “M. Troisi” alla presenza del Presidente del Municipio Roberto Mastrantonio, degli assessori Galli e Moriconi , dell’ing. Di Francesco dirigente Ufficio Tecnico con l’architetto Follega , dei tecnici di Zètema affidataria del progetto definitivo e del consigliere regionale Luigi Nieri, instancabile sostenitore dell’opera.
– 10 maggio 2012 Definanziamento del progetto da parte della Regione Lazio.
– 24-25 febbraio 2013 Elezione nuovo Consiglio Regione Lazio e successivamente nuova Giunta regionale.
– 15 aprile 2013 Memoria di Giunta (assessore Galli) del Municipio VII per la richiesta alla Regione Lazio di ripristino del finanziamento per la realizzazione del Centro socio-culturale de La Rustica. Memoria trasmessa al nuovo Presidente Zingaretti e agli assessori regionali Sartore (bilancio) e Ravera (cultura).
Riprendendo la mia riflessione iniziale sul recupero delle opere pubbliche definanziate dalla Giunta Polverini, da fonti ufficiose istituzionali, si apprende che nelle ultime settimane sono state avviate le procedure per la riattivazione di 110 milioni di euro di co-finanziamento Regione Lazio e Comune di Roma a rischio revoca. La riattivazione interessa 11 ambiti territoriali relativi a 9 municipi, i quali saranno invitati a indicare la priorità delle opere da realizzare nel P.R.U. (Piano di Recupero Urbano ).
Resta il fatto che sul portale di Roma Capitale, fra i 18 “centri culturali in periferia” con finanziamento della Regione Lazio risulta a tutt’oggi quello de La Rustica con relativi dettagli dell’opera da realizzare. Tanto premesso, occorre che le istituzioni interessate si diano una mossa per riattivare il finanziamento indispensabile alla realizzazione del centro socio-culturale de La Rustica.
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