Bertone: fermezza con chi non accetta le regole. Don Benzi: italiani lupi feroci massacrate le schiave prostitute
I funzionari della polizia rumena: Dobbiamo chiedere perdono alla signora barbaramente massacrata. Ma voi dovreste stare in ginocchio tutto l'anno perché tutto l'anno massacrate le nostre bimbe""Con chi non accetta le regole bisogna usare fermezza". Lo ha detto il 3 novembre il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, durante la cerimonia per il 40° anniversario della fondazione dell’organizzazione mondiale degli ex alunni delle scuole cattoliche alla Casa generalizia dei fratelli delle Scuole cristiane in via Aurelia. Nel corso del suo intervento il cardinale ha sottolineato come Giovanna Reggiani sia "stata vittima di una vile aggressione", e poi ha aggiunto: "Ho sentito voci che ci insegnano a fare distinzione tra buoni e cattivi, tra grano buono e zizzania. Io dico che credo nei valori antichi della tradizione dell’accoglienza, ma bisogna usare fermezza con chi non accetta regole".
Il 1° novembre il compianto Don Benzi, esprimendo parole di sdegno e di dolore per la morte di Giovanna Reggiani, e nel condannare l’assassinio aveva ricordato "le responsabilità degli italiani". Il presidente dell’associazione Papa Giovanni XXIII aveva raccontato: "I funzionari della polizia rumena con i quali collaboriamo ci dicono che i lupi feroci siete voi italiani perché oggi in Italia sbranate più di 30.000 ragazze rumene, delle quali in partenza il 50 per cento sono bambine. Siete voi che foraggiate i criminali rumeni che le tengono schiave con almeno 200 milioni di euro all’anno di guadagno. Sono i vostri maschi che pagano i delinquenti rumeni. Dobbiamo chiedere perdono alla signora barbaramente massacrata. Ma voi dovreste stare in ginocchio tutto l’anno perché tutto l’anno massacrate le nostre bimbe".
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