Biblioteche di Roma: cantieri Pnrr in ritardo, incertezza sul futuro

Il Campidoglio fa sapere che i cantieri Pnrr inizieranno a novembre

“I lavori di ristrutturazione di 23 biblioteche di Roma, finanziati con i fondi Pnrr, partiranno solo a novembre e dureranno circa due anni”. Lo ha annunciato l’amministrazione capitolina durante un incontro con i sindacati, che avevano minacciato uno sciopero per la carenza di personale, risorse e informazioni sul futuro dell’istituzione.

L’assessore alla Cultura Miguel Gotor ha assicurato che saranno reperite risorse finanziarie per rimpinguare le casse di Biblioteche di Roma. I sindacati chiedono un piano assunzionale per coprire i posti vacanti e gestire i nuovi Poli Civici e aule studio.

Ecco i punti salienti dell’incontro:

  • Cantieri Pnrr: partenza a novembre, durata circa due anni.
  • Finanziamenti: stanziati 16,9 milioni di euro per il 2024, necessari 19 milioni.
  • Possibili soluzioni: recupero di avanzi di gestione e approvazione di bilanci arretrati.
  • Gestione del personale: individuazione di locali alternativi durante i lavori, assunzioni di nuovi bibliotecari.
  • Prossimi passi: incontro dopo le elezioni europee per definire i dettagli del piano di lavoro.

I sindacati rimangono vigili e pronti a scioperare se le promesse non saranno mantenute.

Le principali preoccupazioni dei lavoratori:

  • Incertezza sul futuro di Biblioteche di Roma dopo i lavori Pnrr.
  • Carenza di personale e risorse.
  • Mancanza di chiarezza su come verrà gestito il servizio durante i lavori.

L’amministrazione capitolina ha promesso di coinvolgere i sindacati nella definizione del piano di lavoro e di reperire le risorse necessarie per garantire il futuro delle biblioteche di Roma.


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